Caso Velasco-Uyba. Per il presidente della Federvolley, Giuseppe Manfredi la situazione è chiara e cristallizzata. E lo fa intendere senza giri di parole nel corso della conferenza stampa di presentazione di Julio Velasco, al centro federale Pavesi di Milano (leggi QUI), come nuovo commissario tecnico della nazionale femminile di volley.
«Se Busto avrà delle lagnanze le farà valere nelle sedi opportune, ma noi abbiamo la coscienza tranquilla perché se Velasco non avesse potuto liberarsi avremmo dovuto fare altre scelte».
Il contratto di Velasco - dimessosi ieri sera dalla panchina di Busto Arsizio - inizierà in ogni caso dal 1° gennaio 2024 e avrà durata biennale. Nello staff, come secondo allenatore Massimo Barbolini e Lorenzo Bernardi proiettato sul post-Olimpiade.
Nel nuovo matrimonio di Velasco con l'azzurro, inevitabile che l'argomento “caldo” sia stato quello relativo a Busto Arsizio, dopo il comunicato di oggi della Uyba (leggi QUI). «Nessuno ha voluto togliere niente a nessuno. Dal Consiglio federale ho avuto il mandato per il no al doppio incarico. A Busto Arsizio noi abbiamo risposto, perché Julio quando ha firmato con il club aveva la possibilità di liberarsi in qualsiasi momento per andare in Nazionale» ha aggiunto il numero uno della Fipav.
A me dispiace tantissimo per la situazione venutasi a creare con Busto ma la Nazionale è un patrimonio di tutti quanti» ha concluso Manfredi (VIDEO).