Politica - 01 novembre 2023, 20:29

Pedotti al centrodestra: «Noi non siamo vittimisti. E la vostra maggioranza non è eterna»

Una giornata di festa, ma non per la politica a Busto. Il Pd: «Reagiscono ora, dopo il silenzio di una settimana fa sul caso della montagna di Hitler (unica eccezione FdI): evidentemente “bacchettare” la minoranza è più importante che condannare un gesto grave»

Pedotti al centrodestra: «Noi non siamo vittimisti. E la vostra maggioranza non è eterna»

Una giornata di festa, ma non per la politica a Busto. Difatti si conclude con un comunicato di Pd in risposta a quello della maggioranza. LEGGI QUI

Così scrive il segretario Paolo Pedotti.

Nel comunicato rilasciato alla stampa in data odierna gli esponenti del centrodestra hanno accusato il sottoscritto e il Partito Democratico di moralismo e di vittimismo, nonché di non voler fare proposte “reali”.

Tutto ciò è semplicemente pretestuoso. A questa maggioranza non serve sicuramente la “morale” del Pd, date le condizioni “reali” in cui versa buona parte della città, osservabili da tutti i cittadini.

Il nostro approccio è concreto e per nulla vittimista. Un esempio? Abbiamo sostenuto anche noi fosse necessaria una maggiore cura del centro storico e la realizzazione di piste ciclabili, su cui l’amministrazione sta provando timidamente a muoversi. Su questo tema, a dire il vero, ho letto di polemiche e discordie solo all’interno della stessa maggioranza.

Su altri temi, invece, come l’attenzione ai quartieri, il coinvolgimento dei cittadini, le consulte giovani e pari opportunità, il monitoraggio della qualità dell’aria, la sanità territoriale le risposte sono state spesso tardive o insufficienti. Su molti di questi stiamo ancora aspettando fatti concreti.

A essere sinceri, e a non voler fare la morale, ma solo per riportare dati di fatto, sembra ormai che la maggioranza abbia scelto di amministrare da sola e senza alcuna condivisione, lasciando nelle mani di pochi - anche al suo interno - tutte le scelte più importanti.

Avevano l’occasione di coinvolgere le minoranze attorno alle scelte più importanti per la città. A partire dall’impiego dei fondi PNRR, fino agli accordi di programma degli ospedali (nuovo e attuale), passando attraverso la riorganizzazione dei servizi pubblici delle municipalizzate. Nessuno è stato coinvolto. Nemmeno i cittadini sanno nulla (e forse anche i vostri consiglieri) e ora accusano il Pd  di non aver fatto proposte “costruttive”? Siamo seri, non si cerchino alibi per mistificare fatti sotto gli occhi di tutti.

Mi tocca quindi rassicurare gli esponenti politici che hanno scritto quel comunicato. Reagiscono ora, dopo il silenzio di una settimana fa sul caso della montagna di Hitler (unica eccezione FdI): evidentemente “bacchettare” la minoranza è più importante che condannare un gesto grave, incomprensibile e lesivo della reputazione della città. Ma anziché polemizzare, pensino a governare adesso che ne hanno la responsabilità. Al resto penseranno i cittadini, la cui pazienza prima o poi (giustamente) termina. In passato altri hanno governato e in futuro altri governeranno. L’amministrazione Antonelli non è eterna, nemmeno questo centrodestra lo è.

Redazione

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