“Non ho altre mani se non le tue”. Il titolo dell'opera dell'artista bustocca Manuela Carnini "Fridami", giovedì sera applaudita dagli spettatori e dai Vip al Charity Gala a Roma, è stato quanto mai profetico. Poco prima che l'evento iniziasse, una persona si è sentita male ed è svenuta. Alla richiesta di soccorso, provvidenziale la risposta della dottoressa Carnini che è accorsa a prestare le cure: l'artista, infatti, oltre che campionessa di nuoto sincronizzato, è medico. Per la precisione, chirurgo vascolare. L'uomo soccorso, ora sta bene.
Se si è così potuto dare il via con serenità al gala, è stato merito suo. Manuela Carnini ha preso applausi come artista e come medico.
E lei oggi commenta con la sua consueta umiltà: «Onorata, incredula, tremante: essere insieme a tante persone così importanti non lo avrei mai immaginato, lacrime a fiumi e grata per tutto questo. il mio cuore: un paradiso a squarcio dilaniato. Un unico filo conduttore: l’Amore vince su tutto. Grazie a tutta l’organizzazione».
Il Charity Gala era presentato dalla conduttrice televisiva Eleonora Daniele, presenti personaggi della cultura e dello spettacolo tra i quali il regista e sceneggiatore Federico Moccia, l’attore e conduttore televisivo Flavio Insinna appunto, il comico Marco Capretti, l’artista Monsieur David, la cantante Arisa e l’attrice Rita Rusic. C'erano anche i giornalisti Orazio Coclite, voce ufficiale della Radio Vaticana, e Roberto Giacobbo all’Abbazia di San Paolo fuori le Mura.
I 200 ospiti attesi hanno gustato una cena a cura dello chef di fama internazionale Antonello Colonna. Il tutto al fine di raccogliere fondi per il restauro del corridoio del silenzio dell’Abbazia. Iniziativa resa possibile anche dall'opera “Non ho altre mani se non le tue", con un Cristo senza braccia che trasmette l'immagine di un crocifisso realmente presente in una chiesa. Recuperato tra le macerie della guerra e lasciato così.
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