Busto Arsizio - 11 ottobre 2023, 18:58

Grazie a Cristian subito si salveranno tanti bambini: «Lui e la nostra Chiara ci guardano e sorridono»

Il messaggio commovente di Marco Cirigliano a un papà ferito come lui, Orazio Tallarida, è la storia di un abbraccio che non si è mai sciolto: «Versata la donazione per la nuova apparecchiatura in Pediatria. Non molliamo e andiamo avanti, i nostri figli sono fieri»

L'incontro lo scorso anno di papà Marco con papà Orazio, insieme agli amici, alla Festa dello Sport

Non solo la gratitudine, bensì l'azione è stata immediata. Marco Cirigliano ha subito versato la maggior parte della somma destinata al torneo in memoria di Cristian Tallarida - LEGGI QUI - per acquistare un'apparecchiatura preziosissima. Andrà alla Pediatria di Busto Arsizio, diretta dalla dottoressa Cherubini. 

Ma nel compiere questo gesto, Marco si rivolge all'altro papà segnato dal dolore, Orazio Tallarida, e gli rivolge parole commoventi. Proprio un anno fa, nell'ottobre 2022, avveniva un incontro speciale, mentre Lorenzo e Pamela Pisani offrivano un dono a La Casa di Chiara - LEGGI QUI -, l'associazione nata in nome della piccola Chiara Cirigliano. 

Marco e Orazio si trovavano durante la Festa dello Sport, si guardavano negli occhi, si abbracciavano. E quell'abbraccio non si è più sciolto. 

Oggi, quando la donazione del torneo organizzato nell'albergo dove lavorava Cristian è stata resa nota, La Casa di Chiara ha subito destinato 2.318 euro per l'acquisto di un registratore Holter Lifecard CF. «L'acquisizione di questa apparecchiatura è prioritaria in quanto consente di registrare l'attività cardiaca nelle 24 ore - si spiega - consentendo di evidenziare disturbi del ritmo e indirizzare nella diagnosi differenziale di alcune manifestazioni cliniche, soprattutto in età adolescenziale». 

Il macchinario permetterà di salvare vite, evidenziando in tempo problemi. 

La somma offerta all'associazione attraverso il torneo è di 2.600 euro; il resto sarà destinato a progetti futuri, ma sembrava importante già fare una donazione specifica che fosse interamente legata al nome di Cristian. «Appena arriverà l'apparecchio in reparto sentirò la dottoressa Cherubini e con Orazio andremo in reparto - assicura, aggiungendo - E Cristian e Chiara saranno fieri dei loro papà. Perché tanta gente vuole loro bene e fanno del bene».

Ma la conclusione di Marco, il messaggio sussurrato mentre quell'abbraccio continua non può che emozionare ulteriormente: «Non nascondo che ho una forte emozione ma in questi momenti anche tanta rabbia. Ma sapere che Cristian e Chiara sono insieme e ci guardano col sorriso mi dà pace, perché loro vogliono così.  E noi dobbiamo andare avanti. Ti voglio bene, Orazio».

 

Marilena Lualdi