Prima che a Busto esploda gioiosamente la Festa del ringraziamento, ci fermiamo a parlare con alcuni dipendenti. Due di loro ci raccontano perché «la Provvidenza non è un luogo di lavoro come un altro... c'è il calore dei nostri anziani, con le valigie piene di ricordi».
L'emozione all'istituto è palpabile: questa festa era molto sentita, il momento perfetto per ringraziare dipendenti, volontari Avulss, tutti coloro che rendono possibile l'assistenza degli anziani ogni giorno. Un luogo di lavoro, una Rsa, una famiglia, dove ieri ci si è raccolti per festeggiare tra palloncini e bolle di sapone, tra premi e musica che trascinava i nonni e non solo a battere le mani.
Una festa ritrovata, dopo la pandemia: «Finalmente abbiamo ripreso a festeggiare in Provvidenza il personale e i volontari. Questa tradizione si è interrotta nostro malgrado quattro anni fa e ora riprende con rinnovato vigore. Siamo orgogliosi di poter omaggiare insieme ai nostri dipendenti anche i volontari che offrono il proprio tempo libero per aiutare i nostri anziani... Ci fermiamo a guardare la strada percorsa fin qui e iniziare il nuovo tragitto con rinnovata forza. Finalmente ora possiamo tornare a farlo insieme» osserva il presidente, cavalier Romeo Mazzucchelli. Il ringraziamento a va a coloro che rendono possibile questo tutti i giorni. Dai neo assunti - tra di loro la nuova responsabile della comunicazione Manuela Dezi - agli sposini, ai pensionati. Applausi, esclamazioni felici per chi da poco ha intrapreso questo percorso e per chi è appena andato in pensione: battimani speciale per Giovanna Grilli chiamata dal direttore Luca Trama, che può festeggiare il meritato traguardo della pensione accanto a papà Ginetto, il cantore di Busto è infatti venuto qui oggi per partecipare al Gran Concertu con il maestro Fabio Gallazzi, Umberto Rosanna e gli alunni dell'Istituto comprensivo Da Vinci di Senago, coordinati dalla professoressa Claudia Gualco.
Sì, è bello festeggiare e dire grazie con tutti, come una volta: «Questa è una tradizione che mi è mancata moltissimo - dice il direttore Trama - Riaprire oggi le porte del nostro Istituto ha un significato speciale. Non possiamo dimenticare quanto accaduto negli scorsi anni e l'impegno di tutti per superare la grande crisi della pandemia ci ha uniti ancora di più. È importante per noi sentire che Provvidenza sia vissuta come casa non solo da chi vi abita ma anche da avanti frequentano e da chi vi lavora. Oggi siamo contenti che questa realtà sia di nuovo aperta a tutti».
Concorda il sindaco Emanuele Antonelli: «Questa per noi è un'eccellenza, dal 1879. Funziona perché le persone ci lavorano mettendo il cuore«. Gli fa eco il consigliere regionale Emanuele Monti: «C'è uno slogan qui che ricordo sempre: persone al servizio di persone. E quale giornata migliore per celebrare dipendenti, volontari, come oggi».
In quest'atmosfera l'annuncio del presidente di Unitalsi, Nicola Ruggiero: venticinque ospiti accompagnati da dieci collaboratori andranno a Lourdes». Ci si può scatenare con la musica, monsignor Claudio Livetti passa, sorride, parla con la gente. Scorrono le storie come quelle di Martina e Andrea, lei appena sposata dopo cinque anni di lavoro qui, lui assunto da otto mesi, ha lasciato Milano. Le loro parole descrivono il mondo Provvidenza, i loro occhi ancora di più
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