Busto Arsizio - 15 settembre 2023, 17:25

Quasi al termine il progetto “Reading Busto”. Il 23 settembre la conclusione, con tanti eventi

Una sfida difficile quella del progetto, che verrà perseguita grazie alle basi create. Resta la certezza che Busto è una città di cultura

Quasi al termine il progetto “Reading Busto”. Il 23 settembre la conclusione, con tanti eventi

Si concluderà sabato 23 settembre il progetto biennale “Reading Busto - Leggere in città, leggere la città” promosso dal Comune di Busto Arsizio in collaborazione con l’Associazione noi del Tosi, e finanziato da Cariplo, una fondazione che si occupa di sostenere e promuovere iniziative legate alla cultura, all’arte, all’ambiente, al sociale, alla ricerca.

«La sfida era difficile: arrivare ad alzare i tassi di lettura nelle singole persone dei comuni coinvolti», spiega Claudia Giussani, la Direttrice della Biblioteca Comunale.

Cariplo ha fatto dei sondaggi all’inizio, alla fine e durante il progetto per determinare se l’obiettivo è stato raggiunto, ma questo si è dimostrato un po’ troppo ambizioso.

Sebbene i tassi di lettura dei singoli non siano aumentati come sperato, “Reading Busto” ha riscontrato esiti positivi: sono state coinvolte scuole, parrocchie, associazioni, oratori, il carcere, case editrici, librerie, la biblioteca.

Si è creato anche un tessuto relazionale che verrà mantenuto, così come rimarranno i festival letterari e le iniziative nei mercati, nelle scuole, nei parchi e in molti altri luoghi pubblici.

«Continuerà questa sfida - afferma Claudia Giussani - e seguiremo Cariplo per capire qual è il piccolo apporto che possiamo dare noi per cercare di coinvolgere dei non-lettori, consapevoli del fatto che leggere fa crescere il benessere sia delle persone che della collettività. Questa è la sfida che ci rimane».

La realizzazione del progetto è stata comunque una soddisfazione, come spiega Manuela Maffioli, Vicesindaco e Assessore alla Cultura: «Quello che io vorrei sottolineare è come “Reading Busto” possa davvero essere concepito come un esempio e un modello, perché riassume tante delle componenti che, secondo noi, dovrebbero costituire il fare cultura oggi in una città, alcune delle quali coltiviamo separatamente in altri eventi, ma che qui hanno trovato un terreno fertile per essere presenti insieme».

Come fa notare la Maffioli, in questi due anni la lettura è riuscita a valorizzare sia il centro storico sia i quartieri, ed è emerso un nuovo volto molto importante di Busto: è ricca di cultura, associazionismo, interazione tra componenti diverse della comunità, spazi aperti e chiusi. Ama confrontarsi, condividere e riflettere. È una città che ama la cultura.

Forte di questa certezza, Busto si prepara alla conclusione del progetto letterario in programma per sabato 23 settembre, con numerosi appuntamenti.

Alla Biblioteca Comunale si inizierà alle 9.30 con la presentazione di “Colori di periferia”, un’iniziativa realizzata con le scuole cittadine, per proseguire alle 10.30 con un video sul debate ad opera di Noi del Tosi. Alle 12 ci sarà la proiezione del booktrailer “Dalla pagina scritta allo schermo” a cura di ICMA e delle scuole, per terminare alle 15.30 con l’inaugurazione del murales della Sala Gaming, fatto dagli studenti del Liceo Artistico Candiani.

Al Circolo Gagarin, alle 14.30, si terrà un intervento di restituzione e racconto dell’iniziativa “Generazione A”, e dalle 15 alle 18 un workshop gratuito a cura dell’Associazione HIMBY-Hot in My Backyard (è necessaria la prenotazione).

Infine, al parco del Museo del tessile, alle ore 10.30, 11.30, 15, 16 e 17, i Viandanti Teatranti - in collaborazione con Oplà teatro e Oblò Teatro - intratterranno con “I fili di Arianna”, un percorso itinerante con monologhi di personaggi letterari che sollevano temi apparentemente diversi, ma in realtà collegati. 

Alessia Martignon

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU