Valle Olona - 02 settembre 2023, 07:00

Al via la diciottesima edizione del Festival Organistico della Valle Olona

Con l’appuntamento di venerdì 8 settembre, nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso a Prospiano, si apre lo storico festival che vede protagonisti i preziosi strumenti conservati all’interno dei nostri edifici sacri

Al via la diciottesima edizione del Festival Organistico della Valle Olona

Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con il Festival Organistico della Valle Olona che, come da tradizione, va ad inserirsi all’interno degli eventi culturali previsti per la fine dell’estate dal comune di Gorla Minore.

«Si tratta di un Festival che fonda le sue radici nelle tradizioni del nostro territorio – spiega l’assessore alla cultura del comune di Gorla Minore Annalisa Castiglioni – e che all’inizio coinvolgeva un po’ tutti i comuni della Valle.
Mentre altrove questo appuntamento si è perso, qui a Gorla è stato riproposto tutti gli anni, e oggi ci troviamo a presentare la 18esima edizione del Festival Organistico della Valle Olona, che avrà inizio venerdì 8 settembre».

L’appuntamento, dunque, è per le 21 di venerdì sera all’interno della Chiesa Parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso in Prospiano, dove il maestro Sergio Paolini regalerà ai presenti un concerto dedicato principalmente alle opere di Bach, alle quali si intervalleranno alcune opere di altri compositori.
«Come amministrazione – prosegue l’assessore Castiglioni – teniamo molto a questo evento, innanzitutto perché rappresenta un’importante occasione culturale, a cui non vogliamo rinunciare, soprattutto considerato il fatto che l’organista della nostra chiesa è il maestro Paolini, la cui bravura e il cui valore sono riconosciuti da tutti anche a livello internazionale».

A pesare molto sulla scelta del comune di non rinunciare a questa tradizione è anche lo strumento a cui il festival è dedicato, l’organo, che da sempre è associata alle funzioni religiose e alle composizioni sacre.
«Nella nostra cultura l’organo è lo strumento che sin dall’antichità accompagna le lodi a Dio – sottolinea Annalisa Castiglioni – ed è anche per questo che abbiamo voluto fortemente mantenere questa serata che ci permette, seppur da laici, di mostrare la nostra vicinanza alla parrocchia e di innalzare la nostra lode».

Unico cambiamento negli ultimi 18 anni è la location in cui si svolge il concerto, che è passata dalla vecchia chiesa di Prospiano alla Chiesa dei Santi Nazaro e Celso.
«Purtroppo il bellissimo organo della vecchia chiesa – conclude l’assessore alla cultura – non è più in condizioni di essere utilizzato per il concerto e necessiterebbe di un restauro, ed è per questo che abbiamo dovuto spostarci all’interno della chiesa nuova.
Questo, però, ci dà modo di essere più vicini alla Festa della Madonna dell’Albero, che si svolgerà proprio in quei giorni e che la serata apre idealmente».

Loretta Girola

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