Economia - 29 agosto 2023, 18:40

Pnrr in Lombardia, la Uil chiede chiarezza: «Quali sono le misure a rischio? Quante risorse sono state tagliate?»

«Basta sceneggiate e scarico di responsabilità - dichiara il segretario generale regionale Enrico Vizza - il presidente Fontana alzi la voce nei confronti del governo: quali garanzie ci sono per i Comuni?»

Il segretario generale della Uil Milano Lombardia Enrico Vizza

Il segretario generale della Uil Milano Lombardia Enrico Vizza

Il segretario generale della Uil Milano Lombardia Enrico Vizza chiede con forza chiarezza sul futuro del Pnrr nella nostra regione, quali sono le misure a rischio, quante risorse sono state tagliate e quali garanzie ci sono per i Comuni. 

«Ora vogliamo chiarezza, basta sceneggiate e scarico di responsabilità, non ci accontentiamo della rassegna stampa. Il Presidente della Regione Lombardia Fontana, alzi la voce nei confronti del Governo» dichiara in una nota Vizza. 

«Dalla caduta del Governo Draghi, alla vittoria di Giorgia Meloni: in dieci mesi non si è fatto altro che parlare di PNRR con posizioni più strampalate di Ministri e Vice Ministri fino a dichiarare, “rinunciamo alle risorse del PNRR” dopo che Sindaci e Enti Locali a fatica hanno presentato progetti con non poche difficoltà» prosegue la nota del sindacato. 

E in merito a tutto questo la Uil Lombardia e Milano lancia il suo allarme attraverso le parole del segretario generale.

«Abbiamo apprezzato il confronto con Regione Lombardia sia per la condivisione del Protocollo Legalità sul Lavoro che per l’aggiornamento costante anche con la Commissione speciale Presieduta dal Consigliere Gallera, sui progetti in capo a Regione Lombardia e la recente fotografia dei progetti in capo ai Comuni, molti dei quali di piccola dimensione che rischiano di rimanere fuori. Meno soddisfatti di come alcuni Comuni, Milano e Città Metropolitana in primis, non abbiano promosso l’istituzione delle cabine di regia previste dall’ accordo con il Governo dicembre 2021. Ora leggiamo dalla rassegna stampa che in Lombardia sono a rischio circa 1 miliardo e 700 milioni i fondi destinati ai Comuni» aggiunge Vizza. 

«Si deve dare voce ai sindaci e ai Comuni che in questo momento rischiano di essere i più penalizzati dalle misure del Governo. Chiediamo immediate risposte e la convocazione degli Stati Generali della Regione Lombardia allargata ai parlamentari eletti nella Regione. Il Presidente Attilio Fontana chieda al Governo un maggior ruolo nel coordinare gli Enti Locali» conclude il segretario generale. 

Redazione

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