Il Consiglio regionale della Lombardia ha esaminato il rendiconto generale della gestione 2022, unitamente all’assestamento al bilancio per il triennio 2023-2025.
In una nota diffusa dal consigliere gallaratese di Fratelli d’Italia Giuseppe De Bernardi Martignoni si legge che «si tratta di un documento dalla forte rilevanza contabile ma anche politica, trattandosi della ‘fotografia’ sulla gestione delle risorse e la conseguente attuazione delle politiche economiche. Il rendiconto è la summa dell’investimento sulle persone, il capitale umano, le imprese e la crescita infrastrutturale della prima Regione italiana.
La Lombardia consolida con questi numeri non solo il suo primato in ambito nazionale, ma anche la riconferma di essere uno dei quattro motori d’Europa, con una disoccupazione al 4.9% e una ricchezza complessiva pari a quasi un quarto del Pil italiano. Una forza confermata di recente anche dalle principali agenzie di rating internazionali, che vede la Regione meritarsi valutazioni superiori a quelle nazionali. Tutto ciò conferma l’affidabilità e credibilità di Regione Lombardia.
Regione rappresenta anche una forza che intende ridurre le differenze, sostenendo la disabilità, gli anziani e promuovendo l’occupazione.
L’assestamento di bilancio prevede stanziamenti ulteriori per 106 milioni di euro, a sostegno del tessuto economico lombardo e l’innovazione delle filiere produttive. Prosegue anche l’impegno su incremento della qualità dell’aria e decarbonizzazione: un’ecologia del fare, e non fondata su sterili parole, che dimostra la costante attenzione al territorio. Del resto, tra i suoi tanti primati, spesso si dimentica che la Lombardia è anche la prima regione agricola italiana.
In campo sanitario, oltre al consolidamento delle misure già approvate all’inizio di questa nuova legislatura volte a ridurre le liste d’attesa e ad accrescere il numero delle prestazioni sanitarie, l’assestamento destina altri 100 milioni di euro al settore, oltre ai 10 milioni di euro per i contratti di formazione medica specialistica.
Regione Lombarda resta all’avanguardia anche per la capacità di rispondere ai bisogni delle famiglie e dei più fragili, basti pensare ai bandi come Nidi Gratis, a Restiamo Insieme, ai fondi per il Terzo Settore: misure di cui beneficiano centinaia di migliaia di famiglie, a dimostrazione del fatto che la Lombardia non lascia nessuno indietro. Crescono anche le risorse per edilizia sociale e case Aler.
Dai numeri esaminati in Consiglio regionale emergono anche le tradizioni virtuosità del sistema Lombardia: bassissimo livello di indebitamento, tempestività nei pagamenti, investimenti del Piano Lombardia che hanno consentito di realizzare opere pubbliche per 3.7 miliardi di euro, pressione fiscale invariata per non pesare sulle tasche dei contribuenti».
«Pressione fiscale invariata, indicatori in costante crescita: Lombardia si conferma locomotiva italiana e Regione ai più alti livelli in Europa. Il tutto con un bilancio solido e ben amministrato». È il commento del consigliere regionale e vicepresidente della V commissione, Giuseppe De Bernardi Martignoni.