Salute - 14 luglio 2023, 12:28

VIDEO - Storico accordo firmato a Varese tra infermieri e RSA

Protagonisti dell'iniziativa Opi, l'Ordine delle professioni infermieristiche, e Uneba, associazione di categoria che rappresenta le strutture sanitarie residenziali. L'obiettivo? Migliorare l'assistenza nelle RSA (con uno sguardo anche verso il mondo della cronicità) e dare dignità maggiore alla professione all’interno delle medesime strutture.

VIDEO - Storico accordo firmato a Varese tra infermieri e RSA

Da un percorso congiunto durato mesi, fatto di incontri, scambi di idee e di professionalità, Opi Varese (l’Ordine delle professioni infermieristiche) e Uneba Varese, associazione di categoria che rappresenta le strutture sanitarie residenziali, hanno varato una collaborazione territoriale che non ha eguali in Italia.

L’obiettivo? Migliorare l'assistenza nelle RSA (con uno sguardo anche verso il mondo della cronicità) e dare dignità maggiore alla professione infermieristica all’interno delle medesime strutture. 

L’accordo è stato firmato oggi nella sede di Opi Varese, alla presenza del presidente di Opi Varese Aurelio Filippini, del numero uno di Uneba Varese Luca Trama e di Luca Degani, presidente regionale dell’associazione. A suggellare la storica iniziativa il presidente della commissione welfare di Regione Lombardia Emanuele Monti.

Due i tavoli di lavoro convogliati oggi: il primo relativo alla libera professione degli operatori, a cui le strutture socio-sanitarie stanno sempre più facendo ricorso a causa della carenza di personale infermieristico, e il secondo legato alle competenze specifiche degli infermieri che lavorano nelle strutture. Le risultanze sono state inserite in due documenti che hanno accompagnato l’accordo generale: un codice etico ad hoc, che integra quello già esistente per la categoria infermieristica, e una job description con l’intento di stilare un protocollo di buone pratiche che servano a migliorare l’organizzazione del lavoro nelle RSA fissando le competenze necessarie: «L’idea è quella di qualificare maggiormente gli operatori, infermieri in primis ma anche i socio-sanitari che sono una componente importante delle strutture socio-residenziali - afferma Filippini - Storicamente gli infermieri che si occupano di fragilità e cronicità vengono visti come secondari rispetto ai colleghi. Non è così: per svolgere questa professione sono richieste competenze molto elevate che il documento firmato oggi contiene molto bene».

Va da sé, quindi, che un’altra parte fondamentale dell’accordo è la previsione di corsi di formazione: «Anche questo - dici Trama - servirà a far sentire più importanti i nostri infermieri»

«Quella tra Opi e Uneba è una collaborazione virtuosa che serve anche a combattere la concorrenza della vicina Svizzera nella categoria - fa notare Monti - e rientra tra gli interventi che servono a rafforzare la professione infermieristica e a tenere le persone sul nostro territorio. Mi auguro che questo partnership e le buone pratiche che ne conseguono possano essere attivate anche a livello regionale e nazionale». 

F. Gan.

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