Jannik Sinner scrive la storia della sua carriera. Per la prima volta in un torneo del Grande Slam, alla terza partecipazione a Wimbledon, il tennista italiano è in semifinale. Un risultato enorme, a soli 21 anni e 11 mesi, che lo lancia prepotentemente tra i migliori tennisti del mondo.
Una stagione già positiva – dopo le meraviglie nei Master 1000 americani e a Montecarlo, con l'unico passaggio a vuoto del Roland Garros di Parigi – che oggi diventa ancora più straordinaria. Perché la semifinale ai Championships di Londra, lo Slam più prestigioso e sentito, non è cosa da tutti.
Nella partita di quarto di finale ha battuto il russo Safiullin, tre set a uno (6-4, 3-6, 6-2, 6-2) regalandosi una soddisfazione incredibile e la semifinale sul centrale di Wimbledon – venerdì – contro il fenomeno Djokovic (che ha sconfitto Rublev in quattro set).
Sinner è il terzo italiano della storia – dopo Pietrangeli e Berrettini nel 2021 – a spingersi fino al penultimo atto di Wimbledon.