Busto Arsizio - 08 luglio 2023, 15:07

«L’inizio dei saldi il giovedì è una falsa partenza, oggi il vero banco di prova. I negozi sono l'anima di Busto, comprate qui»

I commercianti bustesi hanno espresso la loro idea sul via ai saldi in settimana, ma invitano anche i cittadini ad acquistare in centro: «Quando si vede una vetrina chiusa è triste»

«L’inizio dei saldi il giovedì è una falsa partenza, oggi il vero banco di prova. I negozi sono l'anima di Busto, comprate qui»

Una partenza dei saldi diversa, di giovedì, a differenza degli scorsi anni che avveniva di sabato e che ha lasciato un po’ sconcertati i commercianti di Busto Arsizio. Come raccontato da Cristina Riganti, vicepresidente di Confcommercio e gestore del negozio Brums in piazza Santa Maria: «È poco logica. L’impatto non è sicuramente quello che ci aspettavamo essendo diluito in 4 giornate invece che in 2».

Pensiero condiviso anche da Davide Usuelli, proprietario dello Zeus in via Mazzini, che l’ha descritto come «una falsa partenza». Come pure da Laura Tosi, della Corsetteria di via Cardinal Tosi: «Per tanti negozi è stato un po’ difficile l’inizio il giovedì, perché è comunque un giorno lavorativo. Poi ci si è messo anche il tempo che non ha certo aiutato».

«Il vero banco di prova sarà oggi» pensano i commercianti del centro e, infatti, passeggiando dalla mattinata per le vie della zona pedonale si notano molte persone che entrano nei negozi.

«I clienti se c’è la scritta “saldi” sono attirati dalle scontistiche» racconta il proprietario di Zeus. Infatti, Cristina Riganti, pensa che: «È l’espressione del saldo, ma ci sono comunque un sacco di alternative durante l’anno».

Ma per i commercianti, è importante tenere il centro vivo, rimanendo aperti, come hanno raccontato le due commercianti.

«I negozi di Busto sono l’anima di questa città. In questo periodo molti stanno chiudendo ed è triste, la vetrina spenta, la via perde il suo senso. Secondo me il puro negoziante offre qualcosa in più rispetto al centro commerciale che è puramente asettico, qui si instaura un rapporto di amicizia», spiega Laura Tosi.

Per Cristina lo shopping in centro può essere anche un momento di "convivialità" perché «Busto è una città che accoglie - spiega - Si può visitare il nostro centro storico e tra un negozio e l’altro fermarsi a bere qualcosa, che sia un caffè o un aperitivo, nei bar». 

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Michela Scandroglio

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