«Non avere una vasca adeguata da 50 ci costringe a non avere più di 200 atleti, se dovessimo ottenere una promozione saremmo costretti a emigrare a Busto Arsizio e poi ci servirebbe una tribuna più grande». Anche la Rari Nantes pallanuoto non è contenta del progetto della nuova piscina e, anche se con esigenze diverse e più soft, si affianca alla polemica degli agonisti del Team Legnano Nuoto.
In particolare lamentano i ritocchi alla vasca da 50 che dovrebbe essere condivisa con uno spazio ludico per i piccoli e un’area relax per gli adulti. «Non avere una vasca da 50 è grave - sostiene il direttore sportivo e capo allenatore della pallanuoto Rari Nantes Gojko Separovic. Per noi è fondamentale, altrimenti siamo costretti a respingere alcuni atleti. Poi, ora la pallanuoto potrebbe arrangiarsi anche sui 25, ma se dovesse – come ci auguriamo – ottenere una promozione in serie B, sarebbe fondamentale una vasca da 30 metri e non avendola saremmo costretti ad emigrare alla Manara di Busto Arsizio».
Da qui la proposta di creare un “ponte” come nell’impianto bustese. «Con un ponte che andrebbe a dividere la vasca si riuscirebbe a gestirsi meglio – fa notare l’allenatore – Inoltre ci servirebbe una tribuna più ampia: se si organizzano trofei o competizioni di un certo livello, 200 posti non sono sufficienti. Dunque per riassumere, chiederemmo di non toccare la vasca da 50 e una tribuna più grande».