Gallarate - 05 luglio 2023, 20:09

Il centrosinistra appoggia la petizione di Obiettivo Comune Gallarate sugli ospedali

Pd, Lista Silvestrini e Città è vita sostengono il mantenimento dei servizi sul territorio e il passaggio dal progetto per l’ospedale unico a quello, diverso, per un ospedale nuovo: «Anche noi raccoglieremo le firme». E arriva l'invito al sindaco e ai consiglieri di maggioranza

I consiglieri comunali del centrosinistra gallaratese davanti a Palazzo Borghi

I consiglieri comunali del centrosinistra gallaratese davanti a Palazzo Borghi

La petizione promossa da Obiettivo Comune Gallarate, con il capogruppo Massimo Gnocchi in testa (VEDI QUI e file in fondo all’articolo), incassa il sostegno di Partito Democratico, Lista Silvestrini e Città è vita. Lo hanno comunicato i consiglieri comunali dei tre gruppi, in minoranza a Gallarate, con una conferenza stampa convocata davanti alla sede municipale di Palazzo Borghi.

«Aderiamo alla petizione – ha subito chiarito Giovanni Pignataro – dopo un’attenta lettura del testo. Che ci sembra andare nella giusta direzione: salvaguardia sul territorio dei servizi e realizzazione di un ospedale nuovo, non di un ospedale unico. Progetto, il secondo, che finisce col portare a una chiusura anticipata delle realtà esistenti e che si associa all’area di Beata Giuliana, inadatta. Anche noi, dunque, raccoglieremo le firme, per esempio alla festa del Borgorino, a Cassano Magnago». «Segnalo che un nuovo punto di raccolta – ha annunciato Michele Bisaccia – sarà al Melo, da lunedì prossimo. È una follia pensare a un ospedale unico che sia come l’araba fenice, che sorga dalle ceneri degli ospedali di Busto e Gallarate». «Lo strumento della petizione – ha aggiunto Cesare Coppe, Cèv – è convincente per la possibilità di dare voce all’istanza proveniente dal territorio, finora inascoltata se non addirittura denigrata». «Il Partito Democratico – ha comunicato Margherita Silvestrini, in relazione a quanto recentemente avvenuto in Consiglio regionale (VEDI QUI)– ha presentato una richiesta di audizione presso la Commissione Sanità, nella quale devono arrivare le istanze delle associazioni e dei rappresentanti del personale sanitario». «Bisogna – si è collegata Anna Zambon – dare continuità a una voce che si è alzata, anche a seguito di una diffusa presa di coscienza». Carmelo Lauricella: «L’ospedale “taumaturgico”, quello che fa miracoli, è destinato a fallire, a scoppiare, in assenza di una vera sanità territoriale».

Di seguito, il comunicato del segretario cittadino del Partito Democratico, Davide Ferrari.

 

Noi del partito Democratico Gallarate ci auguriamo che questa raccolta firme abbia un ampio riscontro e riscuota successo non solo a Gallarate ma in tutti i Comuni coinvolti dalla disastrosa gestione della ASST Valle Olona. Al di là dei significati che abbiamo visto attribuire a questa iniziativa, penso che chi viene a firmare abbia a cuore la sanità pubblica e la qualità dei servizi sanitari offerti a qualsiasi livello sul nostro territorio.  

Chi viene a firmare intende opporsi al declino progressivo, oramai sempre più rapido, della sanità sul nostro territorio, che dal servizio del medico di base in su è in sofferenza su tutti i livelli; in tutto ciò la Regione - ricordiamolo sempre, la sanità è competenza in capo alla Regione - pare quantomeno inerte.  

In questi anni il pressing delle opposizioni è stato fondamentale, qui a Gallarate, per stanare le contraddizioni della maggioranza che governa in Comune e in Regione. Per portare a conoscenza dei Cittadini le problematiche del nostro ospedale. Per far emergere le inerzie e le sciatterie del progetto del cosiddetto ‘ospedale unico’, progetto pieno di falle che si trascina stancamente.  

Se su questi temi questa raccolta firme può essere utile a tenere alta la pressione, auguriamoci tutti che riesca. Vengano a firmarla tutti, a cominciare dal sindaco, che è il responsabile della salute dei gallaratesi. A partire dai consiglieri di maggioranza, traditi dai loro compagni in regione.  

Noi faremo la nostra parte.

 

Stefano Tosi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU