State pensando di investire nel campo degli orologi e il marchio Tudor vi sembra uno dei migliori per poter fare il primo passo? Si tratta indubbiamente di uno dei colossi di questo settore, ma è chiaro che prima di investire dei soldi è necessario valutare tutta una serie di aspetti che possono fare la differenza.
È chiaro che diventa importante conoscere quali sono gli elementi che permettono di effettuare una corretta valutazione circa il valore di un orologio Tudor prima di portare a termine l’acquisto. È fondamentale accertarsi che il modello che si sta puntando è autentico ed è stato conservato in ottime condizioni e, naturalmente, è ancora perfettamente funzionante. Interessante affidarsi a portali affidabili e sicuri per acquistare degli orologi Tudor, come ad esempio Pluswatch.it.
Perché conviene investire negli orologi Tudor
Ci sono diversi motivi che possono portare a investire sull’acquisto di orologi Tudor. Prima di tutto per via della storia che caratterizza questo marchio, nato nel 1926, quando Hans Wilsdorf, ovvero colui che ha fondato Rolex, ha voluto registrare un altro brand, con l’intento di provvedere alla produzione di orologi più accessibili a tutti dal punto di vista economico, senza però giungere a eccessivi compromessi dal punto di vista qualitativo.
Quindi, cominciò a gestire la società con denominazione Tudor come se fosse a tutti gli effetti un’affiliata di Rolex dal 1946 in avanti. Il marchio in breve tempo ebbe un grandissimo successo. Due le ragioni alla base di tale situazione: da un lato, questi orologi erano i soli presenti sul mercato in quel tempo a poter contare su dei movimenti affidabili di terzi nella cassa impermeabile all’acqua Rolex Oyster, creata nel 1926. All’inizio, tra l’altro questi orologi si rivolgeranno molto di più al settore degli orologi da utensile, provando a soddisfare le esigenze di una nicchia differente rispetto a quella a cui erano orientati gli orologi Rolex, che già venivano classificati all’epoca come dei veri e propri orologi di lusso.
Il primo orologio subacqueo di Tudor
Stiamo facendo riferimento al Tudor Oyster Prince Submariner ed è stato il primo orologio subacqueo realizzato dal marchio Tudor, che venne lanciato nel 1954, esattamente un anno più tardi l’arrivo in commercio del modello subacqueo targato Rolex, il Submariner, oltre a un altro modello che ha fatto la storia, ovvero il Fifty Fathoms di Blancpain.
La recente collezione Black Bay
Ci spostiamo nel 2012 per parlare di un’altra collezione del marchio Tudor che ha fatto la storia. Si tratta della Black Bay, meglio conosciuta anche come Heritage Black Bay, che ha fatto il suo esordio nel corso del 2012, proponendo il modello Ref. 79220R. Quest’ultimo ha rivestito un ruolo di primo piano nel permettere al marchio Tudor di distaccarsi dalla casa madre Rolex anche dal punto di vista della personalità e dell’identità.
In effetti, questo modello è diventato la vera base per gli orologi realizzati successivamente. Basti pensare ad alcuni elementi che hanno cambiato la storia del marchio, come la lancetta delle ore con una forma di “fiocco di neve”, che adesso è ormai diventata un punto di forza della gamma Black Bay. Un dettaglio che è stato ripreso, come l’occhio dei più esperti avrà sicuramente notato, dal Submariner Ref. 7016 lanciato sul mercato nel 1969.
Il 2015 è stato un anno fondamentale per il marchio Tudor, dal momento che è stato lanciato sul mercato il primo movimento di manifattura, ovvero il calibro MT5621. Un movimento caratterizzato da una riserva di carica pari a 70 ore, ma anche da una molla del bilanciere realizzata in silicio, gestita grazie a un ponte traslatore, con una precisione di marcia che viene certificata dalla presenza del cronometro denominato COSC.