Busto Arsizio - 24 giugno 2023, 16:22

Il Campone di Borsano scoppia d’affetto per Cristian. In più di cento per ricordarlo

Un torneo di calcio, musica e un pranzo tutti insieme nel nome del giovane Tallarida. Gli amici lo hanno ricordato con una giornata al parco di Busto che gli sarebbe sicuramente piaciuta: «Cristian ci ha contaminato con la sua vitalità», dicono

Il Campone di Borsano scoppia d’affetto per Cristian. In più di cento per ricordarlo

Una giornata trascorsa tra sport, giochi, musica e tanto divertimento. Una giornata da Cristian, insomma.
Scoppiava di entusiasmo oggi il parco Campone di Borsano, dove gli amici hanno organizzato un’iniziativa dedicata a Cristian Tallarida, ragazzo di Busto Arsizio scomparso lo scorso 2 ottobre a soli 26 anni a causa di un incidente in moto.
#BruttalavitadaCristian è il nome scelto per l’iniziativa, un riferimento ironico alla capacità dell’amico di godersi la vita, tra viaggi in giro per il mondo e mille avventure.

In ben più di cento hanno fatto tappa al Campone, a testimonianza della traccia indelebile che il giovane ha lasciato nel cuore delle persone incontrate.
Al centro della giornata, un torneo di calcio a cui hanno preso parte gli ex studenti universitari dell’Erasmus Students Network, arrivati da tutta Italia; i cugini e gli amici di Santa Cristina d’Aspromonte, comune di origine di papà Orazio, in provincia di Reggio Calabria; i compagni di scuola e quelli della Borsanese.
Proprio la società calcistica del quartiere e l’associazione Folclore e Sport hanno dato un importante contributo alla splendida riuscita dell’iniziativa.

Anche il sindaco Emanuele Antonelli, legato al consigliere comunale Orazio Tallarida da un rapporto che va oltre la politica, è passato per un saluto. Il primo cittadino ha ringraziato i tanti presenti per essere venuti da ogni parte d’Italia, invitandoli a continuare a ballare e divertirsi nel ricordo di Cristian. Con lui la vicesindaco Manuela Maffioli, la presidente del Consiglio Laura Rogora, gli assessori Maurizio Artusa e Daniela Cerana, i consiglieri comunali Alessandro Albani, Paolo Geminiani e Simone Orsi.

Ma sono state davvero tante le persone che non sono volute mancare. Ragazze e ragazzi «che Cristian aveva contaminato con la sua vitalità», come spiegano Emanuele Ponzini, Claudio Giani, Thomas Gabaldo, Sara Moretti e Silvia Corò, ideatori della giornata. «Lui era un grande trascinatore e abbiamo voluto pensare un evento che potesse rappresentarlo, come quelli che di solito venivano organizzati da lui».

All’ora di pranzo i protagonisti del torneo si sono fermati per gustare tutti insieme una lasagna sotto al tendone. Affisse alle pareti le foto di Cristian sorridente, con amici e familiari.
Una giornata da ricordare che ha scaldato il cuore di papà Orazio, mamma Silvia e del fratello Samuele.
Ogni anno la famiglia, in occasione del compleanno di Cristian che ricorre il 9 marzo, effettua una donazione in suo nome a Dynamo Camp, primo camp di terapia ricreativa in Italia che ospita bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche e le loro famiglie per periodi di vacanza e divertimento con assistenza qualificata.
Quella di oggi, invece, è stata una giornata di festa e spensieratezza per ricordare Cristian. Ancora una volta e per sempre.

Riccardo Canetta

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