Politica - 12 giugno 2023, 11:46

Il dolore di Forza Italia. Zappamiglio: «Berlusconi persona insostituibile, lascia un segno nella storia del Paese»

Il commissario provinciale: «Fino all’ultimo ha dato una linea al partito». Il vice Longhini: «Se ne va un grande statista». «Mi ha cambiato la vita», dice l’onorevole Comi, che ha preso il suo posto al Parlamento Europeo. Tallarida: «Saremo più soli, ma avremo dalla nostra parte la forza che lui ci ha trasmesso»

Il coordinamento provinciale di Forza Italia durante la presentazione di sabato scorso

Il coordinamento provinciale di Forza Italia durante la presentazione di sabato scorso

Sabato scorso, presentando il nuovo direttivo provinciale di Forza Italia, il neo-commissario Pietro Zappamiglio aveva esordito con un pensiero rivolto al fondatore e leader indiscusso del partito, Silvio Berlusconi.
Oggi la notizia della morte di Berlusconi ha scosso profondamente la comunità forzista.

«Sabato sono partito con questa nuova avventura ricordando Silvio Berlusconi come una persona di una grande umanità, che ha fatto tanto per il nostro Paese, tanto per l’Europa – sottolinea Zappamiglio –. Un grande imprenditore, un grande politico. Persona difficile da emulare o sostituire. Per noi è una grande perdita».

Ma, prosegue il commissario provinciale, «Silvio Berlusconi non ci lascia da soli. Fino all’ultimo ha combattuto e ha voluto pensare al partito, dando una linea, una speranza, un significato. Come fanno i veri leader e le persone dotate non solo di grandi capacità professionali, ma anche di una grande umanità. Lascia un segno tangibile nella storia del nostro Paese».

«Se ne va un grande uomo, un grande imprenditore, un grande statista – osserva Simone Longhini, vicecommissario provinciale –. Mi auguro che la storia gli tributi i giusti meriti che la cronaca gli ha solo in parte attribuito».

Sabato a Varese era presente anche Lara Comi, subentrata proprio a Berlusconi al Parlamento Europeo dopo l’elezione di quest’ultimo al Senato.
«Non è un momento facile – afferma –. Una notizia arrivata a sorpresa e che mi ha fortemente colpito e addolorato. Una persona che mi ha dato tanto, la persona che mi ha cambiato la vita».

Comi rivela che «io insistevo con il presidente Berlusconi perché mi sarebbe piaciuto tanto lavorare al Milan, in azienda. Ma lui mi ha sempre detto che la mia strada era la politica.
È stato un onore prendere il suo posto al Parlamento Europeo. Posso dirlo oggi con più forza e continuerò ad avere questo ricordo della persona che mi ha cambiato la vita».

Particolarmente legato alla figura del Cavaliere è Orazio Tallarida, consigliere comunale e fino a poco tempo fa commissario del partito a Busto Arsizio. È stato anche alla guida del Club Forza Silvio cittadino, a testimonianza del forte legame con la figura di Berlusconi, di cui custodisce gelosamente la firma sulla bandiera che porta sempre con sé nei principali appuntamenti politici (foto sotto).

«Difficile parlare in questo momento per me, un fedelissimo – si definisce Tallarida –. Sono in Forza Italia dal 1994. La sua discesa in campo coincide con il coinvolgimento nella politica di tantissime persone, me compreso. La sua presenza è stata in questi anni fonte di ispirazione e ci ha spinto a cercare sempre il meglio per il bene comune. Qualche volta non siamo stati bravi come lui voleva, ma il presidente anche in queste occasioni non ha mai smesso di incoraggiare il nostro impegno, prodigo di consigli e suggerimenti. Saremo tutti un poco più soli, ma avremo dalla nostra parte la forza che lui ci ha trasmesso: Forza Italia».

Riccardo Canetta

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