Scuola - 03 giugno 2023, 14:13

VIDEO. “Oltre l’orizzonte” per ricordare Matilde Paglione e il suo amore per la vita. Il liceo Tosi premia i vincitori del concorso letterario

Lo Scientifico di Busto ricorda con affetto e commozione la sua bella e sorridente studentessa con il concorso di prosa e poesia a lei dedicato, e la zia donerà 3 borse di studio ai maturandi. Daniela Cerana: «Non abbattetevi mai. Tutti voi valete». TUTTI I NOMI

VIDEO. “Oltre l’orizzonte” per ricordare Matilde Paglione e il suo amore per la vita. Il liceo Tosi premia i vincitori del concorso letterario

“Oltre l’orizzonte”, insieme a Matilde Paglione - studentessa del Liceo Scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio - che lo scorso maggio è stata portata via da una malattia. Oggi - sabato 3 giugno - sono stati premiati da Daniela Cerana, assessore all’Istruzione, i vincitori del premio letterario a lei dedicato, grazie a numerosi sponsor che la storia di Matilde ha saputo toccare e commuovere.

Ma la generosità che ha saputo richiamare quella ragazza sempre sorridente e innamorata della vita non si limita a questo. Sua zia, Cinzia Giani, ha deciso di donare 3 borse di studio: non ha potuto regalare quei soldi alla nipote per i suoi 18 anni, così li devolverà ai maturandi più meritevoli del Liceo.

 

La cerimonia di premiazione della prima edizione del Concorso Letterario “Prose e versi per Matilde Paglione” - aperto a tutti gli studenti del Tosi - è iniziata ricordando la studentessa: «È stata per me e per tutto il Liceo Tosi un vero dono - ha affermato la dirigente Patrizia Iotti. - È un esempio per chi l’ha conosciuta».

 

«Ricordo Matilde con grande stima e affetto - ha continuato la sua professoressa Rosanna Pozzi. - È stata come una meteora luminosa, una testimonianza di bellezza, serietà, impegno. Ha voluto sempre essere presente, con il sorriso. Amava leggere e scrivere, e ha recensito anche libri con tematiche importanti».

 

Proprio per la passione di Matilde verso la letteratura ha spinto il liceo a dedicarle il concorso, che quest’anno aveva come tema “Oltre l’orizzonte”.

«I testi che ci sono pervenuti ci hanno dimostrato una grande sensibilità da parte dei ragazzi», ha affermato la docente Silvia Zanin, che ha poi spiegato i criteri per l’assegnazione dei premi: coerenza con il tema, profondità, originalità, ma anche correttezza formale.

 

Questo concorso dà la possibilità di ricordare e conoscere Matilde attraverso la riscoperta della scrittura e della propria sensibilità, anche da parte dei più giovani.

«I ragazzi, quando coinvolti e invitati - ha affermato Daniela Cerana - ritrovano la voglia di esprimere la loro sensibilità, la loro fragilità, le loro gioie, i loro dubbi, e questo fa bene. Fa bene al cuore, fa bene alla mente, fa bene all’anima, fa bene sia a chi legge e a chi scrive».

 

L’assessore all’Istruzione ha chiesto ai giovani di portare l’esempio positivo - proprio e di Matilde: «Non passate nell’ombra. Siate fieri e orgogliosi delle vostre capacità e della vostra sensibilità». A tal proposito, si è dichiarata al fianco del liceo per far sì che - un giorno - questo concorso possa andare al di là della scuola e aprirsi alla città.

 

Proprio per ricordare il buon esempio di Matilde, sua zia donerà 3 borse di studio a lei intitolate: una allo studente più meritevole della sua classe, la seconda all’alunno più meritevole della scuola, l’ultima al ragazzo che più si è distinto per impegno e resilienza in un momento di difficoltà, perché «La resilienza è una caratteristica importante a questa età - ha affermato l’assessore. - Non abbattetevi, resistete e trovate la forza di continuare, perché tutti voi valete. Non dimenticatelo mai».

 

Infine, un altro momento emozionante, la proclamazione dei vincitori del concorso, che sono stati valutati da una giuria d’eccellenza. Per la sezione poesia, i giurati Silvia Zanin e Omar Gallazzi – rispettivamente professoressa ed educatore del liceo - Daniele Piccini e Elena Valentina Maiolini, docenti universitari Verusca Do Carmo. Per i racconti: Chiara Iotti, insegnante del Liceo Crespi,  il professor Gianmarco Gaspari (dell’Insubria), Elisabetta Girardi – Direttrice della Biblioteca “Collodi” di Cassano Magnago, Ceci Maria Cristina, ex-docente del Tosi, Marry Ivaldi, ex docente del liceo Ugo Foscolo di Pavia.

 

Per la prosa, i 3 vincitori sono - nell’ordine: Matteo De Bernardi, Benedetta Marazzi e Francesca Colombo Bolla. Le segnalazioni per l’originalità sono andate ad Aurora Tartamella, Remo Capponi e Alessandro Painezze. Premiati per la loro profondità Fabiola Suino e Maria Ginevra Ceriani.

Per le poesie: primo premio a Rebecca Villa, secondo ex aequo per Valentina Lixin Noè e Chiara Gritti  - entrambe segnalate anche per originalità, terzo a Sofia Briante. La menzione per profondità è andata a Riccardo Caprotti.

 

I premi erano tutti culturali, offerti da: Cartolibreria Tagliabue, Libreria Nuova Terra, Cineteatro Lux, Museo Maga, Fondazione Bandera per l’arte, Teatro Sociale Cajelli.

 

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Alessia Martignon

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