Valle Olona - 27 maggio 2023, 13:58

A Castellanza arrivano due nuove dottoresse, a partire dalla fine di ottobre

Dopo l’estate i 3400 pazienti attualmente senza medico riceveranno una lettera da ASST in cui si comunicherà loro la nuova assegnazione. Sino ad allora rimarrà in funzione senza variazioni l’ambulatorio temporaneo di via Roma

A Castellanza arrivano due nuove dottoresse, a partire dalla fine di ottobre

Con l’annuncio congiunto di stamattina fatto dall’amministrazione e dai vertici di ASST il problema della mancanza dei medici a Castellanza non è certo risolto, ma sicuramente ha fatto un deciso passo avanti verso la sua conclusione.

Due dottoresse, infatti, delle quali non è ancora possibile rendere pubblico il nome, hanno accettato di prestare la loro opera come medici di medicina generale nell’ambito di Castellanza, dove inizieranno a prestare servizio a partire dalla fine del mese di ottobre.
«Finalmente possiamo dare questa bella notizia alla cittadinanza – ha commentato il sindaco Mirella Cerini – frutto del lavoro costante e continuo fatto in sinergia con ASST e gli altri enti, che sono sempre stati disponibili e hanno sempre fatto il possibile per mettere in atto tutti gli aggiustamenti che abbiamo suggerito, anche per quanti riguarda l’ambulatorio temporaneo di via Roma».

Ambulatorio che, come ricorda il direttore socio sanitario Marino Dell’Acqua, rimarrà aperto senza aggiornamenti o variazioni per seguire i pazienti sprovvisti di assistenza sanitaria sino alla fine del mese di ottobre per poi essere definitivamente dimesso con l’inizio della pratica delle nuove dottoresse.
«I due medici inizieranno a ricevere gli assistiti entro la fine del mese di ottobre – ha sottolineato Dell’Acqua – e vorrei cogliere l’occasione per chiarire alcuni aspetti più tecnici.
Per garantire che tutti i castellanzesi attualmente sprovvisti di un dottore di riferimento possano essere seguiti in maniera adeguata, procederemo come facciamo abitualmente quando ci sono dei pensionamenti: i pazienti, dunque, riceveranno, presumibilmente nel mese di settembre, una lettera che li avviserà dell’assegnazione al nuovo medico, in cui sarà specificata anche la data in cui prenderà servizio e gli orari dell’ambulatorio».

In questo processo sarà data la priorità alle fasce più fragili, e ad essere seguiti dei due nuove arrivi saranno, almeno all’inizio, solo i 3400 castellanzesi che al momento sono sprovvisti di un medico di medicina generale.
Una volta concluso il processo di assegnazione, poi, compatibilmente ai vari massimali dei professionisti che operano sarà possibile eventualmente chiedere di effettuare una scelta alternativa.
Per il momento poco o nulla si sa delle due nuove aggiunte al panorama sanitario castellanzese, salvo che si tratta di due professioniste che hanno già una specializzazione ospedaliera, che non sono alla prima esperienza ma comunque sono bel lontane dall’età della pensione.

«Con il loro arrivo – ha dichiarato il vice sindaco Cristina Borroni – in via Vittorio Veneto tornerà a ricrearsi quel polo socio sanitario che racchiude la medicina di base, il centro prelievi, la farmacia e gli uffici dei servizi sociali».
Entrambe, quindi, entreranno a far parte del poliambulatorio, che tornerà così ad ospitare ben 5 medici, a cui vanno ad unirsi i due colleghi che da tempo svolgono la propria attività nei due ambulatori privati di Castellanza e Castegnate, portando il totale dei professionisti a Castellanza a 7.

Un numero che desta ancora qualche preoccupazione, ma in proposito il dottor Marino Dell’Acqua e la dottoressa Antonella Scampini hanno delle ottime notizie da dare: «Con i nuovi corsi di formazioni organizzati direttamente da ASST stiamo ottenendo dei buoni risultati – hanno rassicurato – e al momento son ben 25 i futuri medici di medicina generale che entreranno a far parte dell’ambito nei prossimi tre anni.
Non dimentichiamo, poi, che chi è al terzo, e ultimo, anno della formazione può già iniziare ad operare sul territorio, seppur con un numero di pazienti ridotti, e, grazie al fatto che quest’anno ATS partirà in anticipo coi bandi, a settembre potremo già avere i primi nuovi ingressi.
La situazione, dunque, pare stia progressivamente migliorando, e questo ci fa ben sperare anche per il futuro».

Loretta Girola

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