Vorrei iniziare dicendo, da neofita e senza avere delle competenze, che gli animali non devono essere umanizzati e che sono contro ogni tipo di estremizzazione.
Detto questo, però, vorrei ricordare quanto nella storia siano stati importanti e quanto lo siano tuttora.
Pensiamo proprio alla chiesa, ai Santi e ai Pontefici: Sant'Antonio Abate è loro protettore… il bue e l'asinello hanno accolto e riscaldato Gesù e la sua famiglia nella Notte Santa della sua nascita… nella basilica di San Pietro il mondo animale è molto rappresentato in numerose opere d'arte con api, colombe, draghi, leoni, aquile, serpenti, delfini, cani, gatti… nei giardini vaticani Papà Leone XIII fece portare daini, gazzelle, caprioli addirittura un elefante, di cui chiese un dipinto a Raffaello Sanzio…
Tanti pontefici, come Pio XII, si facevano ritrarre con animali, lui con un cardellino… Papa Pacelli chiese che agli animali venissero evitate inutili sofferenze… Papa Paolo VI affermò che gli animali "anch'essi creature di Dio, nella loro muta sofferenza”… ancora, Papa Montini afferma che sono un segno dell'universale stigma del peccato e dell’universale attesa della redenzione finale”… Papa Giovanni Paolo II afferma in alcune tesi che “anche gli animali hanno un alito o soffio vitale e che l'hanno ricevuto da Dio”… Benedetto XVI si "scioglieva davanti ai gatti"…
Non si può non citare poi San Francesco d'Assisi, nel suo Cantico delle Creature esprime tutto il suo amore e tanti altri riferimenti importanti e significativi.
Tornando al “profano”, va ricordato il valore sociale e terapeutico degli animali, come ho già affermato in più occasioni: semplicemente con la loro presenza riducono lo stress e contrastano la tristezza e la solitudine … e molto molto molto altro.
Sono anche “alleati” dell’uomo, basta pensare ai cani guida, ai cani poliziotto, a quelli da salvataggio in terremoti, valanghe, alluvioni, etc...
I cani, come altri animali come conigli, cavalli, asini, sono molto utilizzati anche nella pet-therapy, uno dei tanti modi in cui dimostrano il loro preziosissimo contributo e affetto.
L'amore è universale per qualunque essere vivente.
Lo stesso Papa Francesco, di cui non metto in dubbio l’amore che nutre per nostri amici pelosi, in un'udienza generale cita l’apostolo Paolo che rivolgendosi ad un bambino in lacrime per la morte del suo cane gli disse "un giorno rivedremo i nostri animali nell'eternità di Cristo".
Per quanto mi riguarda, gli animali che vivono sotto il mio tetto hanno un ruolo ben definito, sono a tutti gli effetti membri della Famiglia, e degni di tutto l'amore …
Il rispetto e l’armonia tra uomini e animali sono una sinergia che amplifica esponenzialmente la volontà di costruire un mondo migliore nel rispetto della natura.
Gli animali condividono con noi il privilegio di avere un'anima. [Pitagora]
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