Politica - 11 maggio 2023, 15:00

Elezioni a Lonate Pozzolo – Sei domande a Elena Carraro

Candidata sindaco di “LeAli per Lonate”

Elena Carraro - LeAli per Lonate

Elena Carraro - LeAli per Lonate

Elena Carraro, leghista, è la candidata sindaco sostenuta da una coalizione di centrodestra “classica”, comprendente, oltre al suo partito, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Democrazia Cristiana – Unione di Centro. Ampia la convergenza di forze politiche sul suo nome, anche se l’appartenenza alla stessa “area” di altri due candidati, Modesto Verderio e Tiziano Bonini, potrebbe sottrarle voti.

Che città è, oggi, Lonate Pozzolo dopo cinque anni di Amministrazione Rosa?


Una città buia. Perché, banalmente, c’è un problema tecnico con l’illuminazione pubblica ma anche perché l’Amministrazione uscente si è dimostrata statica e incapace di dialogare con i Comuni limitrofi. Il caso della Polizia Locale e della separazione da Ferno è emblematico. Io ricostruirei il rapporto, non con una unione vera e propria, impossibile, ma tramite convenzioni. Tornando all’oggi, sia il capoluogo che le frazioni soffrono la mancanza di vivacità, data, fra l’atro, dalla chiusura di attività e dall’abbandono di tanti immobili. In tutta Sant’Antonino non c’è un bar… Occorre pensare a rivitalizzare i centri, con sgravi e incentivi, oltre che potenziare il trasporto pubblico. Anche aumentando i parcheggi, che significa, fra l'altro, contrastare le sosta selvaggia, e interpellando la Regione e le Ferrovie Nord perché aumentino le corse da e verso Milano. Di nuovo, potremmo trovare un interlocutore in Ferno, oltre che in Samarate. Con questi Comuni si potrebbe ragionare su un servizio navetta verso la stazione.

Punti particolarmente qualificanti del suo programma?

Oltre al commercio, sicurezza e politiche sociali. Il primo è nel Dna del centrodestra. Penso alla necessità di migliorare l’illuminazione pubblica, al controllo di aree sensibili come i parchi, all’aumento dell’organico della Polizia Locale. A un nuovo impulso da dare al Controllo di Vicinato che contrasta la microcriminalità e incoraggia la partecipazione. Nel sociale: riflettori puntati sulla Casa di comunità. Funziona, ma relativamente. Il Comune deve chiedere di aumentare e potenziare i servizi, soprattutto per gli anziani: prelievi, Cup, visite specialistiche, scelta e revoca del medico di base. Sul fronte scuola vorrei mettere fine al ricorso, in alcuni plessi, a mense esterne. Voglio attivare una “Dote scuola” per le materne e incentivi per le coppie che decidono di risiedere a Lonate. Ancora: mi piacerebbe istituire un “Bonus nuovi nati”, rilanciare la Consulta giovanile e la partecipazione in Ancescao, oltre che favorire le associazioni, magari snellendo la burocrazia, e le società sportive.

Quale dovrà essere il rapporto con Malpensa?


L’aeroporto c’è e si sente, come noto, nel bene e nel male. Occorre cercare di portare a casa il possibile. Malpensa significa innanzitutto posti di lavoro ma dobbiamo anche dialogare con Regione e Sea per essere sempre più aggiornati e coinvolti nelle questioni ambientali. Sull’aeroporto creerei una commissione consiliare specifica. E aggiungo: coltiverei i rapporti nel Cuv.

Il tema della legalità, a Lonate, continua a fare discutere…

Va affrontato, anche con i più piccoli. Bisogna andare nelle scuole. Il bambino che viene educato oggi, da adulto saprà che cosa fare. Altro concetto fondamentale è la trasparenza, serve un’Amministrazione affidabile e chiara per il cittadino, anche tramite rendicontazione con nuovi strumenti. Quanto alla durezza dei confronti, mi spiace constatare che le polemiche, negli ultimi cinque anni, sono aumentate in modo esponenziale. Spero si possa tornare a un clima più disteso.

Il confronto fra candidati sindaco è stato molto seguito: si tratta di un risveglio di interesse verso la politica e la cosa pubblica?

Lo spero, sembra che i cittadini abbiano di nuovo voglia di seguire. Fra non molto scopriremo se è davvero così. Intanto rimarco che tutti i partiti di centrodestra sostengono la mia candidatura, nella consapevolezza che abbiamo valori comuni e che dividersi non sarebbe stato un bene per Lonate. Già ci sono altri candidati sindaco che cercano voti nella nostra stessa area… Modesto Verderio, in particolare, secondo noi punta a favorire Nadia Rosa.

Perché i lonatesi dovrebbero votarla?

Perché vogliamo riportare Lonate ad avere le ali. L’unico voto utile, qui, è per il centrodestra. Tanti cittadini sono scontenti. È importante che vadano a votare e che votino per noi.

Stefano Tosi

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