Torna in auge un vecchio detto "fevra da cavàl" (febbre da cavallo) che ha nulla a che vedere con la temperatura corporea dell'animale. Son qui a casa di Giusepèn e gli voglio mostrare il prototipo del libro "Giusepèn e Maria", per ricavarne le prime impressioni, ma pure per visionare insieme, alcuni passi del contenuto. Maria, butta un'occhiata, mentre svolge le faccende di casa, ma si vede lontano un miglio che attende il nostro "invito" a visionare la "ciano" del libro. Per chiarire che la CIANO è il prototipo del libro; diciamo la copia da cui vengono stampate tutte le altre. Quindi, una volta firmata la CIANO per il "pronto per stampa" non è più possibile tornare indietro. Una specie Evidenzia Giusepèn "candu t'è tii ul griletu, a palotula la va e sa podi pu tiala in dre" (quando premi il grilletto dell'arma, la pallottola va a destinazione e non puoi più ributtarla nell'arma).
Esempio eloquente Ora, Giusepèn, Maria ed io, stiamo analizzando la CIANO del nostro libro che ha quale titolo "Giusepèn e Maria" - la "febbre di cavallo" di cui sopra, giustifica il nostri interesse, il nostro entusiasmo, nell'esprimere la passione a la voglia di affrontare il giudizio dei Lettori.
Chiaro che in queste note, non voglio mettere in luce il succo dei nostri discorsi incrociati. Tuttavia è bello analizzare il frutto delle "ricerche" che in questi due anni, ci hanno visto Protagonisti per la realizzazione del libro che è "il seguito" di "ul Giusepèn". La nostra meraviglia è dedicata al frutto della ricerca. Ci accorgiamo che le parole "illustrate" in "Giusepèn e Maria" sono tutte inedite.
Abbiamo scoperto "modi di dire" ed "espressioni" che in "ul Giusepèn" non avevamo utilizzato e che ora, in "Giusepèn e Maria" abbiamo messo in risalto. Bello, il primo commento di Maria: "par forza, mo s'à parla di don" (per forza adesso si parla di donne) come a dire …..senza le Donne, voi maschietti non siete in grado di essere originali. E Giusepèn ribatte: "Maria, l'e prestu par bei ul Nocino" (Maria, è presto per bere il Nocino) per "daghi a bala" (canzonare) la …. fanciulla.
Maria "incassa la battuta", ma la sua avidità di conoscere come si affronta l'argomento, fa ammiccare Giusepèn e il sottoscritto che apprezzano questa voglia di conoscere ogni tipo di retroscena. E si sfogliano le pagine. Anche qui, massimo riserbo fra noi tre e GIURAMENTO (con tanto di "crusèn-cruseta" e croce sul cuore) di non lasciarsi scappare i "segreti" del libro.
Vero è che a ogni Capitolo ci sono commenti "a tre": Maria e Giusepèn che chiedono "lumi" su certe espressioni messe in quel posto, invece di collocarle in altro racconto e a me, la parte della "giustificazione" per non incorrere nella "smentita" che sia Maria sia Giusepèn, potrebbero fare. Un particolare: Giusepèn mi chiede di modificare il titolo del libro; invece di "Giusepèn e Maria" "meti su" (pubblica) "Maria e Giusepèn", ma qui è proprio Maria a intervenire in maniera drastica "Eh non,po’, l'è giustu unsci …. s'e ti ul maestar dul prim libar e anca dul secondu e l'e giustu eghi prima ul to nom e poeu ul me" (eh no, papà, è giusto così, sei tu il maestro del primo libro e anche del secondo ed è giusto avere prima il tuo nome, poi il mio). Classe, Maria, apprezzo la tua classe. Papà si merita questi due libri e se lo meritano i "nonnini" de la Provvidenza che possono gustare la loro vita e dimostrare a Figli e Nipoti di come hanno condotto la loro esistenza, con tanti sacrifici, tante privazioni, ma che con tantissima volontà ci hanno fornito tante ricchezze (valori morali, abnegazione, speranza, benessere) che meritano almeno un GRAZIE per quanto hanno fatto. E noi (Figli e Nipoti), il GRAZIE glielo dobbiamo, leggendo "Giusepèn e Maria" per cogliere la loro Emozione. Il libro è dedicato a chi vuol conoscere il Dialetto Bustocco da strada. D'accordo tutti e tre, si firma la CIANO ed è bello cogliere dallo sguardo delicato di Maria e da quello deliziato di Giusepèn, l'Emozione solenne di un lavoro che tra poco sarà sottoposto al giudizio dei Lettori - azzardiamo date approssimative di come e quando il libro sarà in Libreria - entro fine corrente mese di maggio, stampa della Prima Edizione di "Giusepèn e Maria" - distribuzione in Libreria e presso l'Istituto "la Provvidenza" in Busto Arsizio - invito alla Presentazione Ufficiale presso la Libreria "Boragno" via Milano 4 Busto Arsizio (con firma copie) a cui farà seguito la Presentazione Ufficiale presso "la Provvidenza" a cura del Presidente, Cav. Romeo Mazzucchelli - quindi, già programmata, serata con l'incontro con l'Autore, il 27 giugno 2023 ore 21.00 presso la Biblioteca Civica in Busto Arsizio. Grazie per l'attenzione!