Dopo la ratifica dell’incompatibilità con la carica di sottosegretario di Stato alla Cultura, Vittorio Sgarbi si appresta a lasciare Palazzo Lombardia (leggi qui).
Il critico d’arte, unico eletto tra le fila di Noi Moderati, prima dell’insediamento dell’assise regionale, era dato tra i “papabili” per il ruolo di assessore alla Cultura.
L’incarico venne invece assegnato a sorpresa all’esponente gallaratese di Fratelli d’Italia Francesca Caruso, neoeletta consigliera regionale, che passò così dalla giunta della città dei Due Galli a quella lombarda.
Proprio l’esponente di Fratelli d’Italia oggi si dice «certa che la collaborazione con Vittorio Sgarbi continuerà a essere proficua e importante. La sua attenzione verso la Lombardia, come quella del ministro Gennaro Sangiuliano, che proprio domani sarà a Milano, è costante. Insieme, porteremo avanti una serie di azioni mirate a valorizzare ulteriormente l'eccezionale patrimonio culturale e artistico della nostra regione».
Da parte di Caruso, l’augurio di «un prosieguo di buon lavoro nel suo ruolo di sottosegretario alla Cultura del nostro governo» a Sgarbi, che oggi ha appunto confermato l’intenzione di rinunciare al ruolo di consigliere regionale.