Questa mattina, 27 aprile, all’Acof “Olga Fiorini” è iniziata la Gara Nazionale di Grafica e Comunicazione, in quanto lo scorso anno era stata vinta da una studentessa dell’Istituto, Beatrice Inguscio.
Ad inaugurare la competizione l’ispettore Franco Gallo: «L’Acof Olga Fiorini rappresenta una scuola paritaria e questo dà la testimonianza del livello che è possibile ottenere in entrambi i segmenti dell’unico sistema nazionale d’istruzione; questo ci fa molto piacere».
Poi l’intervento delle due rappresentanti della città. Ha inizialmente preso parola l’assessore alle politiche educative, Daniela Cerana: «Le eccellenze si ritrovano qui oggi da tutta Italia ed è sempre un piacere vedere i ragazzi che si mettono in gioco. Qualcuno di voi vincerà, qualcuno no, questo non importa. L’importante è essere qui presenti, mettersi in gioco con le proprie abilità e le proprie competenze e dire “io quel giorno c’ero e ho fatto un bel lavoro”. Io vi ringrazio per la vostra presenza qui e buone due giornate di lavoro». La presidente del Consiglio comunale di Busto, Laura Rogora, ha aggiunto: «L’importante è partecipare, fare questa esperienza. Il nostro benvenuto a Busto ve l’abbiamo dato, sappiamo che c’è dell’ansia perché c’è una gara e state fremendo. In bocca al lupo e buon soggiorno».
Luigi Iannotta, coordinatore delle attività educative e didattiche dell’istituto: «Siamo davvero contenti che siate qui con noi oggi per un’occasione, finalmente, lieta».
A seguire «l’oggetto della gara» che è il Panathlon, rappresentato da Giovanni Castiglioni (presidente del Club “La Malpensa”): «Siamo un’associazione che si occupa di cultura sportiva e si ispira ai valori della carta olimpica. Quindi, ho sentito prima che l’importante è partecipare ma è anche bello vincere, quindi la vostra presenza qui è giustificata anche dalla competizione. Ci sarà modo, magari, di approfondire i temi che riguardano il Panathlon durante questi due giorni di lavoro e quindi mi limito ad augurarvi buon lavoro e un in bocca al lupo per la gara».
Voce anche alla vincitrice della scorsa edizione, Beatrice Inguscio: «In primis spero che vi possiate divertire, colgo l’occasione per dirvi che è una grande opportunità. Oltre alla gara in sé, può darvi la possibilità di portare a casa un qualcosa di costruttivo».
I ragazzi poi si sono diretti nelle aule per iniziare la competizione, i professori che li accompagnano, invece, sfrutteranno i due giorni per visitare il Sacro Monte e Villa Panza a Varese e domani la città di Busto.
Cinzia Ghisellini ha voluto rivolgersi agli insegnanti: «Sarebbe bello che diventasse una sorta di passaggio del testimone. In questo momento è fondamentale la nostra presenza; dobbiamo dire che noi c’eravamo ma nello stesso tempo possiamo portare la nostra esperienza».
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