La lunghissima odissea del Centro Sportivo San Carlo pare essere finalmente giunta al termine, e le porte della struttura potrebbero riaprire già prima dell’estate.
A comunicarlo è il sindaco Elisabetta Galli che coglie l’occasione anche per ringraziare gli uffici per il preziosissimo lavoro svolto in questi mesi.
«Con grande soddisfazione – spiega la prima cittadina – possiamo annunciare che si è conclusa la procedura, così come previsto dall'art.5 del D.Lgs.38/2021, volta ad individuare il nuovo operatore cui verrà affidata, non appena ultimati i controlli di legge, la gestione del Centro Sportivo San Carlo.
Al termine dell'attenta analisi, e valutazione, delle 4 proposte progettuali pervenute da società e associazioni sportive senza scopo di lucro che è stata svolta dagli uffici comunali competenti, la giunta, prendendo atto delle risultanze istruttorie, ha riconosciuto l'interesse pubblico al progetto presentato da Pianbosco Village ASD».
L’affidamento, dunque, non è ancora definitivo, mancano ancora alcuni passaggi burocratici, ma ormai l’iter previsto dalla normativa è arrivato ad un punto tale che la riapertura della struttura tanto amata dai marnatesi, e in particolare dagli abitanti di Nizzolina, sia finalmente prossima.
«Restano da definire gli ultimi passaggi – conclude il sindaco Galli – dopo di che l’affidamento potrà essere perfezionato e il centro sportivo sarà riaperto, con nuovi servizi e attività a favore di tutta la comunità.
Personalmente posso dire di essere estremamente soddisfatta del lavoro svolto dagli uffici, che hanno valutato attentamente i progetti, e hanno scelto quello che meglio rispondeva ai requisiti che avevamo stabilito, soprattutto per quello che concerne gli importanti risvolti sociali che avrà sul territorio questa nuova apertura».
Manca poco, dunque, per tornare a godere dello spazio, che con tutta probabilità potrà tornare ad accogliere la cittadinanza all’inizio dell’estate, se non prima; resta solo da attendere che vengano effettuati gli ultimi passi previsti dalla norma e che la società svolga, una volta entrata in possesso della struttura, i lavori necessari per ripartire.
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