L’estate si avvicina e con lei anche la stagione dei bagni in piscina. Per riempire la vasca in giardino, però, bisogna seguire poche semplici regole che Alfa srl, la società che gestisce il Servizio Idrico della Provincia di Varese, ha pubblicato sul suo sito e diffuso online.
L’emergenza idrica che sta colpendo la nostra zona ha portato ad una situazione di emergenza e Alfa, per promuove un uso controllato della risorsa idrica, richiede a chi desideri riempire la propria piscina di comunicarlo tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo di posta elettronica piscine@alfavarese.it , oppure compilando il modulo on line sul sito www.alfavarese.it
La comunicazione è rivolta a chi prevede di riempire grandi piscine con vasche di dimensioni superiore ai 10 metri cubi. In ogni caso, bisogna prima di tutto usare il senso di responsabilità. Anche se non dovesse arrivare dal Comune un’ordinanza che regoli il riempimento delle piscine, Alfa si raccomanda di usare il buon senso, tutelando anche la risorsa idrica, oggi più che mai bene prezioso e da proteggere.
Per tutte le piscine di dimensioni superiori ai 10 metri cubi, prima di procedere al riempimento, è necessario compilare il modulo on-line disponibile all’indirizzo https://www.alfavarese.it/richiesta-nulla-osta-piscine/ o inviare una e-mail all’indirizzo piscine@alfavarese.it
indicando: - nome e cognome dell’utente a cui è intestato il contatore - indirizzo di fornitura - recapito telefonico - volumetria della piscina - giorno e orari indicativi nei quali si intende effettuare il riempimento.
Diego Fidanza direttore di Polimpianti di Azzate, è intervenuto in merito alla questione e ha spiegato come sia possibile evitare di svuotare la piscina al termine della stagione calda, in modo da ridurre le spese di gestione ed evitare un inutile consumo di acqua.
«Se durante i mesi freddi la vasca è stata correttamente coperta, con ogni probabilità non sarà necessario svuotarla. Rimuovendo il telo, troverete vasca e acqua pressoché pulite e non dovrete far altro che trattare adeguatamente l’acqua e riattivare l’impianto di filtrazione».