Caso Perstorp, la polemica tra istituzioni infuria. Dopo la posizione espressa dal presidente della Provincia Marco Magrini - LEGGI QUI - arriva la replica del sindaco di Olgiate Gianni Montano.
«Caro presidente, leggo con meraviglia e apprensione le tue parole. Meraviglia perché conosco la tua intelligenza e la tua formazione politica, apprensione perché devo devo rilevare che la tua posizione, seppur in buona fede, rischia di rallentare inesorabilmente la soluzione del problema legato alle emissioni della Perstorp.
Sinceramente non ho capito, e penso non abbiano capito neanche i cittadini, come fermare la produzione finché i parametri delle emissioni non rientrino nei limiti di norma possa in qualche modo annullare un processo di controllo e di regolarizzazione delle emissioni. Tu hai scritto che io mi contraddico ma chiedo a te se non sia una palese contraddizione non voler definire proroga questi ulteriori otto mesi concessi, quando poi concludi che la volontà sarà quella di non dare più deroghe.
A questo proposito il Consiglio di Stato si è espresso in maniera inequivocabile: le deroghe e più ancora le proroghe delle deroghe devono rappresentare una eccezione alla quale ricorrere in casi limitati e per un periodo limitato. Sono più di dieci anni che questa vicenda non trova una soluzione. Molti politici hanno la capacità di rendere complicate le cose semplici. Chi inquina va fermato esattamente come i NAS hanno recentemente chiuso le mense delle strutture sanitarie che mettevano in pericolo la salute dei cittadini. Noi non sappiamo ancora se queste emissioni siano solo maleodoranti o siano anche pericolose per la salute. Ora basta: ne va della onestà della politica ma soprattutto della salute dei cittadini. È ora di avere il coraggio e la dignità di dire basta. Io l’ho detto, dillo anche tu».




