Anche gli ex sindaci Marco Scazzosi e Carlo Chierichetti hanno voluto ricordare Mario Lodoletti, sottolineando come si impossibile non legare indissolubilmente la figura dello storico farmacista marnatese con la memoria di quanto accaduto negli ultimi decenni in paese.
«Mario aveva sempre un aneddoto da raccontare su ogni cosa – spiega Marco Scazzosi – di qualunque vicenda si parlasse lui aveva una curiosità da aggiungere, perché è stato presente in tutti i momenti più importanti della storia di Marnate. Forse chi è appena arrivato in paese o i giovanissimi non lo conoscono, ma per tutti gli altri che qui sono cresciuti il Mario era il Mario, una figura di riferimento non solo perché dietro al bancone di quella che allora era l’unica farmacia del paese, ma anche per la sua passione per la cultura e per il suo impegno nella comunità».
Impossibile, infatti, non ricordare il profondo amore per la musica in particolare e per il mondo della cultura in generale che è sempre stato una delle caratteristiche più riconoscibili di Lodoletti, che si è sempre speso in prima persona per fare in modo che la sua Marnate offrisse a chi vi abitava profonde e importanti occasioni di arricchimento personale.
«Era un vero marnatese doc – prosegue Scazzosi – che con il suo impegno e il suo esempio ha lasciato una profonda impronta nella comunità; era un uomo di spirito, sempre pronto a intervenire per sedare gli animi anche durante le discussioni, che sapeva disinnescare in pochissimo tempo con una riflessione o una battuta.
Per tutti noi è difficilissimo accettare che non sia più al nostro fianco, la sua scomparsa è un perdita per chi lo ha conosciuto e per tutto il paese».
A ricordare il profondo amore per Marnate di Lodoletti, alla base anche della sua scelta di entrare a far parte della vita amministrativa, è anche Carlo Chierichetti, che già aveva commentato con commozione la notizia della scomparsa di Mario mercoledì. LEGGI QUI
E ha scritto poi questo messaggio.
«Non è facile concentrare in poco spazio un ricordo di Mario Lodoletti; i pensieri e gli aneddoti che si affacciano alla mente in questo momento sono tantissimi. Uomo di cultura e di alta socialità, maestro di vita e di semplicità, ha sempre preferito "l'essere all'apparire". Compagno nell'esperienza amministrativa, è stato una valida ed attiva presenza, ricco di idee, iniziative e proposte portate avanti nel superiore interesse della comunità marnatese; ad esempio la fondazione della Banda Municipale, della quale fu il primo Presidente, ma potrei citarne tante altre realizzate con il suo supporto e sostegno.Il suo ricordo rimarrà per sempre legato non solo all'amicizia che ha improntato il nostro rapporto, ma anche, e soprattutto, alla grandezza del suo animo ed alla signorile semplicità del suo "essere"».