Pochi metri di strada, notevoli vantaggi per la viabilità e la sicurezza. È stato inaugurato oggi, 24 marzo, il sovrappasso sul torrente Riofreddo. A “sforbiciare” i sindaci di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, e di Oggiona con Santo Stefano, Franco Ghiringhelli: l’opera si trova esattamente al confine fra i due. Ora, il tratto di strada in via Ortigara è percorribile con maggiore tranquillità, quanto ad affidabilità della carreggiata e invarianza idraulica.
«Dobbiamo ricordare – ha fatto presente Ottaviani - che questo ponte è stato chiuso a causa di un cedimento». Sotto, il torrente è in secca ma l’imprevedibilità di simili corsi d’acqua, in caso di precipitazioni intense, è nota. Il grazie del primo cittadino cassanese è andato a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato. Alle imprese e al collega di Oggiona «…senza la cui collaborazione non sarebbe stato possibile costruire questo ponte». Ottaviani ha rimarcato come l’opera sia stata realizzata «…con 20 giorni di anticipo rispetto alla data prevista per l’ultimazione dei lavori». Sottolineatura per il valore simbolico: «Collega due Comuni da sempre molto vicini e mette in risalto la volontà del territorio di progredire e migliorarsi». Molto concreto l’intervento di Ghiringhelli: «Ringrazio Cassano per quanto fatto. È noto che questo è un punto critico. Per fortuna non è mai successo niente di grave. Ora siamo più tranquilli».
Il tempo di chiudere la cerimonia e sul sovrappasso hanno preso a muoversi diversi mezzi pesanti (via Ortigara porta alla zona industriale di Oggiona). Camion in transito, con qualche preoccupazione in meno. Costo, 115.000 euro, cofinanziato da Oggiona (20.000), Cassano (32.000) e Regione Lombardia (63.000).