Sport - 22 marzo 2023, 01:10

VIDEO. Mauro Miele e un titolo mondiale carico di messaggi: «Importante è sempre avere un sogno. Ragazzi, saranno di più le delusioni, ma quando riuscirete sarà indescrivibile»

Una serata suggestiva al Paglini Store per l'intermeeting del Panathlon club La Malpensa con la consegna del Chiesa Award al campione mondiale di Rally WRC2 Master.

VIDEO. Mauro Miele e un titolo mondiale carico di messaggi: «Importante è sempre avere un sogno. Ragazzi, saranno di più le delusioni, ma quando riuscirete sarà indescrivibile»

Un'entrata spettacolare, in una location che significa giocare in casa, ovvero coi motori: il campione mondiale Mauro Miele è entrato con la sua macchina  nel Paglini Store di Castellanza, cornice ad hoc per l'intermeeting del Panathlon club La Malpensa dedicato appunto al pilota di rally. Che iniziò, però, con due ruote e quasi 50 anni dopo si è tolto una soddisfazione pazzesca, conquistando il titolo mondiale del Rally WRC2 Master.

Un evento speciale, quindi, per tanti motivi. Senz'altro, questa figura che si "contendono" diverse località. Erano presenti i sindaci di Busto Emanuele Antonelli e di Castellanza Mirella Cerini, l'europarlamentare Isabella Tovaglieri, ma anche il governatore della Regione Attilio Fontana, che ha aperto la serata introdotto dal presidente del club Giovanni Castiglioni. Cerimoniere Sergio La Torre. Fontana ha preso spunto dal rally per dire: «La nostra regione ha sempre portato avanti con entusiasmo tutti gli sport motoristici e Monza ogni anno dimostra la nostra capacità organizzativa».

La Lombardia che vuole correre, come Mauro, ma anche la bellezza di fermarsi - ha rilevato Antonelli - una sera attorno a un campione e condividendo sensazioni.

L'evento è stato fortemente voluto dall'azienda che l'ha ospitato. Dal general manager Claudio Grillo, panathleta, ma «subito avallato da me, perché ho pensato che queste belle serate le facevamo prima della pandemia» ha sottolineato l'amministratore unico Giorgio Paglini, accanto alla figlia Laura, digital manager.

Presenti anche l'assessore allo Sport Maurizio Artusa, il sindaco di Canegrate Matteo Modica, la presidente del consiglio di Busto Laura Rogora: tutti panathleti.

Poi, spazio alla conversazione tra Miele e Luca Dal Vitto. Spettacolare la ricostruzione di quel campionato che sembra ormai aver preso un'altra direzione, ma Mauro no, non si arrende. Anzi, decide di andare in Giappone, lui che è l'uomo delle prime volte. Lì non mancheranno i colpi di scena, ma il pilota italiano stupirà tutti con la sua determinazione, con una concentrazione salda: «Ho detto, questo è il campionato della vita, va vinto ma va anche onorato». Aveva dovuto interrompere la carriera in moto e aveva preso un'altra strada, la sua azienda tessile coronata dal successo e la sua bellissima famiglia, a partire dalla moglie Rosanna, ma senza scordare Simone che gli farà da manager: tutti dalla sua parte.

Superati i 60  anni, Mauro decide di rimettersi in gioco. Poi lotta nel campionato, parte per il Giappone, ce la fa. E affida un messaggio ai giovani: «Importante è sempre avere un sogno. Ragazzi, saranno di più le delusioni, ma quando riuscirete sarà indescrivibile».

Un campione di cui andare orgogliosi e che ha ricevuto il Chiesa Award, in una serata caratterizzata anche dalla presenza delle istituzioni sportive e capace di rafforzare il gemellaggio insubrico con gli omologhi sodalizi di Como, Lecco, Lugano e Varese .  

GUARDA IL FILM DELLA SERATA

Marilena Lualdi

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