Salute - 22 marzo 2023, 12:24

Esercitazione di prevenzione sociale ed educazione sanitaria: «Serve la partecipazione dei cittadini»

Si terrà sabato nei comuni di Busto Arsizio, Olgiate Olona e Gorla Minore. I cittadini potranno usufruire di un consulto medico

Esercitazione di prevenzione sociale ed educazione sanitaria: «Serve la partecipazione dei cittadini»

Sabato 25 marzo verranno installati tre punti di assistenza socio sanitaria con lo scopo di effettuare prestazioni sanitarie nella fase post-acuta delle maxi emergenze a cui i cittadini potranno rinvolgersi dalle 12 alle 18. Un’esercitazione in caso di emergenza delle Protezioni Civili e della Croce Rossa. Ma non solo, i cittadini potranno partecipare e ottenere un consulto medico ma non verranno rilasciate ricette.

I 3 punti saranno installati a Busto Arsizio (pista di Atletica in via Angelo Borri 1), a Olgiate Olona (parco di via Don Minzoni angolo don G. Greco), e a Gorla Minore (parco villa Durini – quadrilatero anagrafe). Oltre a questi comuni e alle loro protezioni civili, ci sarà la collaborazione anche di Fagnano Olona.

Salvatore Loschiavo, assessore alla Sicurezza e alla Mobilità di Busto Arsizio, ha sottolineato due punti: «Il primo è la collaborazione interterritoriale, Gorla e Olgiate sono in rappresentanza di un territorio molto vasto attaccato a Busto». Poi l’importanza dell’iniziativa. «Si ipotizza un evento particolare; non si interviene sull’accadimento principale ma sulle necessità collaterali. Noi come polizia locale siamo molto impegnati con le comunicazioni, verrà allestita al nostro comando la centrale operativa dedicata. È un’iniziativa che vede lavorare insieme diverse realtà del territorio».

Alla presentazione dell’iniziativa anche l’assessore alla Salute e alla Cultura di Olgiate Olona, Sofia Conte. E l’assessore alla Programmazione, al Bilancio, Finanze e Personale, Fabio Lorvetti, che hanno ringraziato tutti gli attori di questa iniziativa.

Riccardo Pozzi, delegato tecnico dell’area emergenze e soccorsi della Croce Rossa di Busto Arsizio, ha spiegato l’iniziativa: «L’esercitazione ha uno scopo plurimo: noi arriviamo da anni di pandemia che ci hanno insegnato che dobbiamo essere pronti. Il “P.a.s.s.” è una struttura che dobbiamo essere pronti a costruire. Questo evento si disloca in tre comuni perché per noi è importante la sinergia. Esiste una rete che deve funzionare. Questi P.a.s.s. vedranno la presenza di medici che ci porteranno ad avere un’esercitazione della protezione civile a una della popolazione: dobbiamo insegnare a noi stessi e agli altri una situazione di questa entità. I medici hanno l’incarico di dare una risposta ai cittadini, ai quesiti di natura sanitaria. Ci mettiamo davanti alla cittadinanza, troppe volte facciamo esercitazioni per noi e basta, ma la cittadinanza deve sapere che noi ci siamo».

La parola è passata poi alle diverse protezioni civili, quindi: Busto Arsizio, Gorla Minore, Olgiate Olona e alla sezione Alpini di Varese che hanno ringraziato tutti e spiegato in cosa consiste l'esercitazione.

Quindi: il montaggio di tutto il P.a.s.s. alle 7, con l’apertura alla cittadinanza alle 12 e la chiusura alle 18. A preparare da mangiare ai volontari di tutti e tre i punti sarà la Prociv Augustus di Busto.

Tante collaborazioni di tutti gli enti del territorio, tra cui i Carabinieri di Castellanza che coopereranno a Olgiate Olona. Infine, anche il ruolo della Polizia Locale, rappresentata dal comandante Alfonso Castellone di Olgiate Olona e dalla vicecomandante di Busto Maria Cristina Fossati.

Quest’ultima ha spiegato il loro ruolo: «Quando c’è un’emergenza di protezione civile gli attori sono tanti, ciascuno ha il suo modello organizzativo. Proprio le comunicazioni fra tutto quanti gli attori, sono un aspetto assolutamente strategico per l’efficacia. Su questo aspetto ci siamo concentrati noi, abbiamo ben aderito alla proposta di realizzare una sala radio congiunta per favorire la condivisione delle comunicazioni. Abbiamo già iniziato a sperimentare questa condivisione delle centrali operative: in occasione del carnevale, ad esempio, l’abbiamo condivisa con Croce Rossa. È stata esperienza importante che vogliamo consolidare. Anche l’aspetto viabilistico non è di minore importanza, ci occuperemo di gestire dei flussi in arrivo presso le sedi».

Michela Scandroglio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU