Comunicare con sapienza, scienza e pietà. Con un'attenzione costante alla dignità della persona, centrale, come la capacità del cardinale Carlo Maria Martini di guidare una comunità a Milano in una fase non facile, trasmettendo «il senso del suo destino».
Un interessante viaggio quello che si è svolto alla Liuc di Castellanza oggi, partendo proprio dal bisogno di comunicazione che caratterizza anche i nostri tempi. E in questo senso l'allora arcivescovo di Milano - morto a Gallarate nell'agosto 2012 - può essere un ispiratore sempre attuale.
Alla Liuc l'incontro è stato aperto dalla professoressa associata di Organizzazione, Delegata del Rettore all’Inclusione Eliana Minelli e dai saluti dello stesso rettore Federico Visconti. Poi il confronto con il giornalista Ferruccio de Bortoli - «la sua comunicazione era per natura inclusiva» - e monsignor Luca Bressan.



