Un trionfo di musica ed empatica interazione col pubblico intervenuto. Questo in sintesi il “Carnevale Rossiniano” messo in scena domenica dalla Ponchielli al Museo del Tessile.
Tutti i cantanti del cast internazionale, accompagnati magistralmente dalla pianista giapponese Atsuko Nieda e selezionati tramite le audizioni organizzate dalla Ponchielli il 29 gennaio scorso, hanno dato prova di grande professionalità nell’esecuzione degli impegnativi brani scelti , conquistando con i loro acrobatici virtuosismi e le loro intense interpretazioni il pubblico in sala.
Applauditi in primis il baritono giapponese Tamon Inoue, intervenuto all’ultimo istante a sostituire il collega indisposto previsto in cartellone, il tenore coreano Hyojoong Yong, poi il mezzosoprano campano Beatrice Amato e il soprano greco Eleni Komni.
Tutti si sono cimentati in brani tratti dal repertorio operistico del genio pesarese: La Cenerentola, L’italiana in Algeri, Semiramide, Il barbiere di Siviglia, Mosè in Egitto.
«Sono molto soddisfatto per l’esito della serata e il riscontro positivissimo da parte del pubblico», commenta il presidente e tenore Antonio Signorello, che ha preso parte attiva al programma interpretando pagine dall’Otello rossiniano.
Al termine dell’emozionante spettacolo, impreziosito dalle luci e scene di Claudio Colombo, il presentatore Francesco Rumi ha invitato il pubblico ai due prossimi imperdibili appuntamenti de La Ponchielli: il 26 marzo alle 16.45, sempre al Museo del Tessile, con “I Giovani all’Opera” (appuntamento fisso con i giovani talenti strumentisti cantanti e ballerini selezionati dalle scuole medie, licei e Accademie musicali) e il 16 aprile alle ore 18 alla Sala Pro Busto (via Cesare Battisti 12C) con il concerto per tenore coro e orchestra.