Un bustocco che amava profondamente la sua lingua e che si era accostato alla scrittura con l'umiltà che lo caratterizzava, ma con risultati apprezzati. Un uomo, Gianfranco Trotti, 72 anni, che a molti mancherà in città. Era anche il papà di Roberta, per molti anni segretaria di redazione all'Informazioneonline: a lei e a tutta la famiglia le nostre condoglianze.
I funerali verranno celebrati martedì 28 febbraio alle ore 14 nella Chiesa parrocchiale del Redentore.
A Gianfranco Trotti, ha dedicato un bellissimo ricordo l'avvocato Enrico Candiani, che riportiamo riconoscenti.
«Ho conosciuto Gianfranco del tutto casualmente su un social: lui pubblicava bellissime cose relative al passato ed ho compreso che era appassionato di lingua bustocca. L’ho contattato e mi ha detto che aveva una sua antologia di poesie bustocche che però non osava pubblicare.
Era persona umile e rispettosa, temeva di fare "brutta figura" perché non sapeva – secondo lui – scrivere in modo giusto. Lo invitai da me, prendemmo un caffè, parlammo… capii che era persona di grande spessore eppure di grande umiltà. Lo invitai a farmi avere le sue poesie: se avesse voluto avremmo rivisto assieme eventuali rettifiche grafologiche, poi gliele avrei pubblicate. E così fu.
Era contento, ed io più di lui: è sempre bello portar fuori dai cassetti le opere dei nostri scrittori bustocchi. Col permesso dei suoi familiari, pubblicherò il resto della sua opera. Opere dolci, vere, stati d’animo belli, di una bella persona. E’ stato un onore conoscerLa, Gianfranco. Non era giovane ma nemmeno così avanti d’età. Anche per Lei vale forse quanto pensavano gli antichi: gli Dei preferiscono avere al proprio fianco le persone migliori. Si goda la pace, ora. Se l’è meritata tutta.
Enrico Candiani»