Avis Cassano Magnago può contare su 406 persone. Sono i donatori attivi (fino al limite temporale del 31 dicembre 2022). Danno il sangue. A chi? Non lo sanno. Ma offrono vita. Obiettivo del sodalizio? Arrivare a 450, parola di Luca Basile, cassanese e presidente provinciale Avis. «Nel 2022 siamo tornati a “pieno regime” – afferma – riaffermando la nostra presenza sul territorio, con le nostre attività o partecipando a eventi di altre realtà».
Così l’andamento delle donazioni: da 757 (anno 2021) a 750 (2022) quelle di sangue intero, da 65 (2021) a 87 (2022) per il plasma, da 0 a 11 aferesi multipla. Segno più, dunque. La presenza di Avis sul territorio si fa sentire. Esempi? Presentazione del libro “Insegna al cuore a vedere” di Daniele Cassioli (atleta non vedente, pluricampione mondiale nello sci d’acqua), eventi (con “Opera terza” ci sarà un concerto all’Auditorio, tributo ai Pooh, con repertorio in bilico fra grandi successi e pezzi poco conosciuti (il 17 marzo, posti in esaurimento), la “Giornata mondiale dei donatori del sangue” (a metà giugno, open day nella sede Avis, sarà riproposta), partnership con vetrine per lo sport (gruppi di cammino e oratori).
C’è stata anche l’apertura del carnevale cassanese da record (“Il dono delle meraviglie” lo slogan che ha fatto da ouverture all’edizione del 2023). E “Cento volte Avis”, con mongolfiera, al parco della Magana.
Nella ex chiesa di San Giulio, i donatori si sono trovati anche per riconoscere l’impegno di lungo corso. Diploma con benemerenza in rame (8-15 donazioni): Christian Corazzin, Emanuele Cracco, Alessandro Giacomello, Luca Pegoraro. Benemerenza in argento (16-36): Silvia Colnago, Daniela Fassina, Camilla Marenda, Erika Rago, Marco Stocco. Argento dorato(37-49): Davide Antognoli, Massimiliano Bonora, Andrea Scirica, Andrea Zorzi.