Busto Arsizio - 23 febbraio 2023, 17:40

Circolo Gagarin, tre progetti per contrastare il disagio giovanile

I concerti e gli appuntamenti culturali negli spazi di via Galvani 2 bis richiamano attenzione e grande partecipazione. Ma, oltre a questi, da alcuni mesi il circolo Arci di Busto Arsizio lavora a progetti dedicati ai giovani, volti in particolare al contrasto di fenomeni di disagio minorile, dispersione scolastica, neet

Giacomo Rogora

Giacomo Rogora

I concerti e gli appuntamenti culturali negli spazi di via Galvani 2 bis richiamano attenzione e grande partecipazione. Ma, oltre a questi, da alcuni mesi il Circolo Gagarin di Busto Arsizio lavora a progetti dedicati ai giovani, volti in particolare al contrasto di fenomeni di disagio minorile, dispersione scolastica, neet.
«È la parte più nascosta del nostro impegno ma, soprattutto dal 2020, è diventata molto importante – spiega il vicepresidente Giacomo Rogora –. Ci siamo resi conto c’è una forte necessità di queste iniziative e, per noi, si tratta anche di un lavoro civico».
Sono tre in particolare i progetti in corso – Rifrazioni, Galapagos, Ri-Generation – realizzati in rete con diverse realtà del territorio e sostenuti anche dall’amministrazione.
Si è invece conclusa per questa edizione la partecipazione a Reading Busto.

Progetto Rifrazioni

Quella di Rifrazioni è un’esperienza ormai collaudata, risalente al 2017, realizzata con le cooperative sociali Elaborando e NaturArt. «Si tratta di uno spazio educativo di aggregazione giovanile destinato preadolescenti e adolescenti – precisa Rogora –. Il martedì e il mercoledì i più giovani si ritrovano alle scuole Pertini per quello che, grazie al lavoro delle educatrici delle cooperative, vuole essere un punto di incontro, svago, relazione sociale, all’interno del quale si svolgono proposte didattiche e laboratori.
Il venerdì, invece, gli adolescenti si ritrovano nei nostri spazi per attività analoghe».

L’iniziativa, che coinvolge una ventina di componenti per ciascun gruppo, vede la partecipazione del Comune di Busto, in particolare dell’assessorato all’Inclusione sociale. «Vogliamo radicare sempre di più questo progetto – racconta Rogora – che nasce per intercettare i ragazzi che manifestano delle difficoltà e che non sono già inseriti in altre reti sociali come parrocchie e oratori».

Progetto Galapagos

Ha il nome di un arcipelago, perché è composto da una moltitudine di soggetti. «Il progetto Galapagos nasce con l’idea di creare occasioni di incontro tra le fasce più giovani della popolazione – osserva il vicepresidente dell’associazione –. I gruppi di adolescenti e giovani adulti in questo caso lavorano insieme». Obiettivo: «Partendo dall’ascolto dei bisogni, si vuole arrivare a generare proposte di “cantieri” sul territorio che nascono dalle loro esigenze. Il primo cantiere partirà a marzo, con sette appuntamenti di un laboratorio di falegnameria creativa che si terranno qui il mercoledì pomeriggio».

Un altro progetto riguarda la rigenerazione del parchetto dell’Ipc Verri. Per ora l’iniziativa interessa dieci-venti ragazzi. «È centrale il coinvolgimento in prima persona nella co-progettazione dei ragazzi, che vengono responsabilizzati».
Galapagos è realizzato grazie anche al bando regionale Smart destinato alla promozione di attività in ambito creativo, culturale, sportivo. È fortemente sostenuto dal Comune, in particolare dall’assessorato alle Politiche educative. Elaborando ne è capofila, insieme a NaturArt, ma anche a Villaggio in città, cooperativa Totem e altre organizzazioni di supporto legate anche ai Comuni della Valle Olona.

Pogetto Ri-Generation

Ri-Generation è invece un progetto di 26per1-Circolo Gagarin realizzato con Auser Busto Arsizio, Aps Evolvere, Associazione Smart e Assieme a Francesco Odv, incentrato sulla promozione del volontariato per i giovani in età scolastica come strumento di attivazione civica.

«I ragazzi che si avvicinano all’associazionismo e al volontariato sono sempre meno – rivela Rogora –. L’esperienza di volontariato nelle associazioni è anche formativa. Abbiamo coinvolto il liceo Candiani di Busto e l’istituto Fermi di Castellanza: in una prima fase, il mondo del volontariato ha incontrato le scuole. Tramite tavole rotonde è stata fornita una panoramica delle possibilità offerte dal volontariato, anche per scardinarne la visione paternalistica-assistenziale e dare un’idea più appetibile e attuale. Nella seconda fase attualmente in corso, i ragazzi – circa una cinquantina – stanno scegliendo le associazioni per fare un’esperienza vera e propria».

Progetto Reading Busto

Oltre a queste tre inizia, il Circolo Gagarin ha partecipato anche al progetto “ReadingBusto” finanziato da Fondazione Cariplo. «Un percorso dedicato alla promozione della lettura e della passione per lo strumento del libro nei più giovani – racconta Giacomo Rogora –. Con gli studenti dei licei Crespi e Candiani, abbiamo svolto un lavoro partendo dalla letteratura in ambito climatico-ambientale: si sono alternati momenti di analisi, lettura e civil journalism curati da Rosy Battaglia con una parte espressivo-creativa con la regista e operatrice teatrale Chiara Savoia. L’obiettivo era anche quello di trattare con una metodologia nuova la tematica del cambiamento climatico da loro fortemente sentito, aiutandoli attraverso strumenti creativi anche a orientarsi meglio e a esorcizzare l’“eco-ansia”».

Riccardo Canetta

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