Economia - 22 febbraio 2023, 17:50

Le migliori strategie per massimizzare le tue vittorie a poker

Il gioco del poker ha sempre appassionato gli sportivi di tutto il mondo

Le migliori strategie per massimizzare le tue vittorie a poker

Il gioco del poker ha sempre appassionato gli sportivi di tutto il mondo, e in molti hanno sognato di poter diventare un giorno dei grandi campioni. Per farlo sono necessari chiaramente alcuni accorgimenti e strategie per poter tirare fuori il massimo da ogni mano.

I primi passi sono sempre quelli più difficili, in quanto per prima cosa vanno imparate alla perfezione le regole per non commettere errori facilmente evitabili. Ad esempio, se si decide di giocare al Texas Holdem, bisogna considerare che il Full House vale più di un colore; quindi, non come nel poker tradizionale dove invece è il contrario.

Sarà fondamentale anche imparare come funziona il gioco dei bui, con il piccolo ed il grande buio, oppure quando è possibile cambiare le carte e come cambiano le probabilità durante un flop del Texas Holdem.

Insomma se le regole sono al primo posto come è giusto che sia, una volta familiarizzato con esse, sarà d’obbligo fare molta pratica con delle partite dimostrative, sia magari con software dedicati che anche con account demo per impratichirsi. Solo così si potrà davvero entrare nelle dinamiche di gioco e abituarsi alle azioni da fare nelle diverse situazioni.

Fatta la dovuta pratica con perseveranza e dopo aver visto che le vittorie non mancano, sarà il momento di affrontare la vera sfida, ovvero quella di iscriversi al primo torneo. Ne esistono molti e diversi, che dipendono dal tipo di gioco che si vuole fare: Omaha, Texas Holdem, poker tradizionale e tanti altri. Ognuna di queste varianti richiede una strategia adatta ma anche il tipo di torneo influenzerà il tuo gioco. Per questo, è bene affidarsi al sito di poker preferito dai giocatori novelli e dai professionisti. Questo provider mette a disposizione dei suoi utenti tornei per tutti i livelli, assicurando partite accessibili a tutti e con la massima sicurezza di gioco. Famosi sono i loro tornei internazionali, che uniscono utenti da tutto il mondo in un unico spazio dedicato al gioco online. Tra i più gettonati, c’è sicuramente la loro proposta di Texas Holdem  che unisce la complessità del poker classico con l’adrenalina dell’usare tutte le carte in mano.

Se ci si trova ad un tavolo di principianti, oppure con puntate basse, allora ci si potrà aspettare alcuni tipi di giocatori magari più sprovveduti oppure più aggressivi, mentre ai tavoli più professionali bisognerà cercare di capire meglio i giocatori dato che spesso ci si trova di fronte a veri pofessionisti.

Vediamo dunque alcuni consigli su come massimizzare le vittorie in ogni situazione e quali sono le migliori strategie in base al momento della partita, soprattutto se si è alle prime armi.

Giocare solamente le mani migliori

Sembrerà un consiglio ovvio, ma nella maggior parte dei casi bisogna evitare di giocare troppo spesso. Infatti, accade spesso per i principianti che si cerchi di giocare molte più mani di quelle che sarebbe opportuno giocare. Imparare a non farsi prendere la mano e rimanere disciplinati è la cosa migliore da fare.

Puntare quando si ha un asso e un dieci potrebbe sembrare una scelta giusta, ma a livello di probabilità ci sono molte combinazioni più forti. Quindi una buona regola di base sarà quella di partecipare solo con una coppia, un asso e una figura, due figure o al massimo una combinazione 10-9, 9-8, 8-7.

In questo modo si eviteranno inutili perdite dato che all’inizio si parte svantaggiati. Alla lunga nei tornei questo accorgimento si farà sentire, e differenzierà quei giocatori più accorti da quelli che giocano anche quando la matematica non è a loro favore. È questo il segreto per andare molto più avanti nei tornei rispetto alla maggior parte degli avversari.

Passare la mano se non ci si sente a proprio agio o sicuro

Quante volte abbiamo visto in Tv o in streaming i grandi professionisti passare delle mani che sembravano destinate alla vittoria? La grande differenza tra un giocatore di basso livello e un professionista sta proprio qui, ovvero nella sua abilità di intuire quando una mano buona lo porterà comunque a perdere il confronto con i suoi avversari, e magari ad incorrere in una grossa perdita.

Appare davvero facile con il senno di poi foldare alcune mani che si sono rivelate letali, ma è davvero difficile farlo quando è il momento giusto. Una delle ragioni sta nel fatto che speriamo sempre che esca quella carta che sbaraglierà la concorrenza, oppure spesso accade che veniamo attirati dalla curiosità di vedere cosa ha l’avversario in mano.

Proprio per questo ogni volta che sorge un dubbio o non ci si sente sicuro della propria mano, o su cosa fare, se check, rialzare o passare, la cosa migliore è scegliere quest’ultima azione per evitare grandi perdite, migliorando così la gestione dei propri fondi e facendo aumentare considerevolmente il livello al tavolo verde.

Difendere il grande buio… se si hanno le carte giuste

La difesa è spesso il miglior attacco? In questo caso si direbbe proprio di sì. Quando durante la partita ci si troverà nella posizione di grande buio, vorrà dire che si avrà già investito una buona somma nella mano in corso. In questa situazione, se un avversario deciderà di rilanciare, allora ci si troverà in una posizione abbastanza vantaggiosa dato che il rialzo sarà molto inferiore rispetto alla puntata.

Infatti, avendo sul piatto già una certa somma, si potrà partecipare alla mano con un certo “sconto” sulla puntata. Inoltre, essere l’ultimo della mano permette di avere un vantaggio strategico rispetto a tutti gli altri e per questo si può magari giocare anche con mani meno forti.

Di certo non sarà il caso di chiamare un raise con 8 e 5, ma magari anche con una figura e un 9 si può azzardare la chiamata. Ci sono anche altri fattori che influenzeranno questa scelta come ad esempio la posizione di colui che ha rilanciato e quanti hanno accettato la chiamata. Va considerato anche l’importo del rialzo e quanto rimane ancora a disposizione: di certo non esiste una regola certa ma dipenderà tutto dalla situazione e dall’esperienza maturata.

Giocare contro i giocatori peggiori e quelli che mostrano fragilità

Come in natura anche al tavolo verde bisognerà essere dei lupi per sfruttare ogni possibilità e la migliore strategia sarà quella di individuare i giocatori che sembrano essere meno esperti oppure che mostrino una certa fragilità nei momenti più delicati.

Infatti, spesso accade che i giocatori più insicuri si trovino nel bel mezzo di una mano, dove hanno fatto qualche call azzardata senza avere nulla in mano. A meno che non ci siano grandi bluff, in questi casi si dovrà cercare di sfruttare al massimo la situazione. Come fare?

Di solito un giocatore che si limita al check al turn o al river, non ha un gran punteggio. È la classica situazione in cui si assiste ad un mezzo bluff, e in questi casi se si ha un punto alto, conviene far continuare la partite con dei rialzi mirati che invogliano l’avversario a proseguire. Se invece si possiede un buon punto ma non tale da essere al riparo da sgradevoli sorprese, allora sarà opportuno puntare più forte e costringere l’altro giocatore al fold.

Per i più esperti, inoltre, queste sono le situazioni migliori in cui bluffare: se si riesce a percepire una debolezza nel proprio avversario, allora al primo raise deciderà quasi sicuramente di foldare e lasciare il piatto.

Attenzione alla probabilità e non limpare!

Ovviamente il calcolo delle probabilità sarà fondamentale se si vuole diventare giocatori esperti. In ogni torneo, a seconda delle regole, le probabilità di vittoria in base alla propria mano cambieranno significativamente.

Ciò verrà influenzato anche dal numero di giocatori al tavolo e soprattutto dalle carte che escono. Semplificando il più possibile, tuttavia, si può dire che se si ha in mano una coppia di assi, si hanno ottime possibilità di vittoria, ben l’85%.

Tuttavia, non tutte le coppie danno eccellenti possibilità di vittoria, ad esempio per avere almeno il 70% di probabilità si dovrà avere una coppia di 9 come minimo. Inoltre, se si possiede almeno un asso si avranno almeno il 58% di probabilità di successo. Tuttavia, come già detto precedentemente, sarà meglio giocare con mani più forti e in base a queste percentuali decidere i raise da fare.

Come ultimo consiglio: evitare assolutamente di “limpare”, ovvero fare un semplice call sul grande buio. Innanzitutto, perché sicuramente in questo modo non si vincerà mai la partita prima del flop, e poi perché si invoglierà altri giocatori a partecipare alla mano, facendo diminuire le proprie probabilità di vincita.

Insomma, questi sono solo alcuni dei consigli per vincere ai tavoli di poker, la cosa migliore sarà sempre quella di allenarsi e studiare, non solo combinazioni e strategie, ma anche le grandi giocate dei campioni, e non smettere di imparare, perché giocare a Poker è un po’ come intraprendere un grande e lungo viaggio.

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