Sono stati i bambini i protagonisti della “giocomerenda” organizzata domenica al Museo del Tessile dall’amministrazione comunale di Busto Arsizio. Dopo un laboratorio di conoscenza del museo e della sua storia, i più piccoli hanno potuto lavorare di fantasia e godersi una golosa merenda.
L’iniziativa è stata voluta dall’Ufficio Didattica Museale di Busto, nell’ambito del progetto “Domeniche ai musei”. Si tratta di visite guidate - alcune per i più piccoli e altre per adulti - al Museo del Tessile e al Palazzo Marliani Cicogna, ognuna con un tema diverso come filo conduttore. Il programma è iniziato a novembre e continuerà fino a settembre, con appuntamenti gratuiti e accessibili su prenotazione.
Il pomeriggio di domenica 19 è stato dedicato ai bambini dai 4 ai 12 anni, ed è iniziato con una visita guidata al Museo del Tessile.
«I bimbi iscritti per oggi sono circa una ventina – ha spiegato Valentina Zaro, che si occupa della didattica museale e territoriale della città -. Vogliamo creare momenti di condivisione con gli adulti al di fuori del contesto scolastico e far partecipare le famiglie».
I più piccoli - ognuno con il proprio accompagnatore - hanno scoperto parte della storia di Busto Arsizio grazie alla spiegazione di due educatrici museali.
Hanno potuto vedere pezzi d’eccezione - o meglio, da record - della mostra bustocca, come un antico telaio per tessere la tela (la macchina più vecchia), il mangano (lo strumento più grande) e una tuta spaziale (l’oggetto che ha viaggiato più lontano).
Il giro dell’edificio è stato organizzato come una caccia al tesoro, in cui lo scopo era trovare tutti i pezzi da record.
Al termine, è stato il momento di un laboratorio creativo. I ragazzini hanno inventato ognuno una storia – raccontandola attraverso la scrittura o il disegno – riguardante un oggetto della colleziona a loro scelta.
E poi, l’ultimo momento di condivisione: una gustosa merenda!