Se non è un lupo, è un sosia molto credibile. È stato avvistato a Busto Arsizio, non lontano dal centro, in piena notte, da persone che viaggiavano a bordo della propria auto (foto e video sono di Moacyr Neves). La documentazione postata sui social è piuttosto dettagliata. A partire dall’aspetto: «All’inizio abbiamo pensato fosse un cane e la nostra intenzione era recuperarlo. Ma, osservando meglio, abbiamo notato che aveva canini molto lunghi e affilati, non rispondeva a nessun richiamo». Dalle immagini, nulla che facesse pensare a un animale domestico sfuggito al padrone. Movenze e dimensioni sembrano portare conferme.
«Eravamo in pensiero, temevamo che potesse essere investito. Correva a circa 24 chilometri orari. Lo abbiamo seguito pazientemente, con le quattro frecce, da via Quintino Sella a corso Italia, poi fino a via Rimembranze, verso Vanzaghello. Ci siamo avvicinati giusto il tempo di fare il video, per il resto siamo rimasti a debita distanza, segnalando come potevamo agli altri automobilisti. Ci siamo staccati al confine di Busto».
Ancora l’autore del video: «Non sono un esperto, ma sono certo che alcuni ragazzi si sono spaventati. Anche se l’esemplare sembrava impaurito e spaesato, non aggressivo».
Segnalazione apparsa sui social e inevitabile cascata di commenti, da "è solo un cane" e “avete sbagliato tutto” a “siete degli eroi”. Con tutte le vie di mezzo possibili e immaginabili. Sull'animale, così Livio Pinciroli, ex consigliere comunale, esperto in materia: «Sono scettico, secondo me è più probabile che si tratti di un cane simile a un lupo. Ci metto la mano sul fuoco? No, ci sono stati avvistamenti di lupi nel parco del Ticino e sopra Varese. Parliamo di animali che si muovono anche per decine di chilometri al giorno».
L’avvistamento è avvenuto dopo le due del mattino e l'autore del video ha provato a contattare i Vigili. «Ma a quell’ora – si fa presente dal Comando di Polizia Locale – non c’è nessuno, da noi, che possa raccogliere la chiamata. Resta la possibilità di telefonare al 112, con conseguente gestione della segnalazione. Ovviamente valgono le regole del buonsenso, utili per tutti i selvatici: non disturbare l’esemplare, mantenersi a distanza, fornire indicazioni più precise possibile».