L’affetto travolgente di amici, militanti, amministratori e sostenitori, presenti in gran numero (circa trecento) al bar Arconti di Gallarate, ha caratterizzato l’apertura ufficiale della campagna elettorale di Giuseppe De Bernardi Martignoni, candidato al Consiglio regionale con Fratelli d’Italia alle elezioni del 12 e 13 febbraio.
Lo storico esponente della destra gallaratese, già da alcuni giorni sta percorrendo il territorio: «È un grande impegno – racconta –. Ho già partecipato a diverse campagne elettorali, ma questa è davvero intensa. Bisogna girare per tutta la nostra provincia, che io ho avuto modo di conoscere». Martignoni, attuale presidente del Consiglio comunale di Gallarate, è stato infatti consigliere e assessore in Provincia.
Oltre alle testimonianza di stima e affetto dei tanti presenti, il candidato di Fratelli d’Italia ha ricevuto due in bocca al lupo speciali: quelli del presidente del Senato Ignazio La Russa e del governatore Attilio Fontana.
Mobilità e nuovo ospedale
L’apertura ufficiale della campagna non poteva che avere sede a Gallarate. «Partiamo dalla stessa location che ci portò fortuna due anni fa – sottolinea Martignoni –. Qui c’è la mia gente, ci sono le persone che credono in me. Io cerco sempre il contatto umano, voglio stare con il popolo, con le persone».
Forte della loro spinta, l’obiettivo, oltre ovviamente a un importante consenso personale, è «portare il nostro partito a livelli ancora maggiori rispetto alle ultime politiche».
Tra le priorità, l’esponente di Fratelli d’Italia indica la mobilità, «un aspetto che riguarda economia, ricchezza e anche conoscenza del territorio».
E, sicuramente, la sanità: «L’ospedale unico sarà un cavallo di battaglia. Ma – precisa – con un cronoprogramma chiaro per quanto riguarda l’inizio e anche la conclusione del progetto. Nel frattempo, non possiamo depotenziare dei servizi che al momento vedo leggermente differenti rispetto a qualche anno fa».
L’abbraccio degli amministratori
Martignoni ha chiamato accanto a sé sul palco diversi amministratori del territorio: da Mary Suriano a Maura Orlando, da Salvatore Marino a Davide Bertoli, ma anche Monica Sparacia, Alessandro Targa, Germano Dall’Igna, Fabrizio Passannante, Elisa Agnello, Katia Cenci e Pier Geddo.
Per Luisa Savogin, vicesindaco di Cassano Magnago, «Giuseppe ha fatto tanto per i nostri cittadini e i nostri territori. È una persona coerente e leale che non molla mai. Altre volte si è fatto da parte, oggi tocca a lui».
«Martignoni è il mio fratellone politico – ha detto Salvatore Giordano, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia a Varese –. Ci conosciamo da quando eravamo molto giovani. È una persona che merita rispetto per quello che ha fatto nella storia del partito. E potete essere sicuri che lo troverete sempre quando avrete bisogno di lui».
Prima di lasciare spazio alla comicità del cabarettista Max Pipitone (alias Tony Manero), Martignoni ha ricordato che «la mia militanza nasce negli anni Novanta. Ho sempre mantenuto la schiena dritta e sono andato avanti. Sono stato eletto come consigliere comunale e provinciale e sono stato assessore in Provincia. Ma io voglio contatto con la gente, perché voi siete la mia forza».
Con una promessa: «Il mio impegno sarà massimo. Fratelli d’Italia è un partito nato con il 2,5 per cento; è cresciuto e oggi governa l’Italia, con gente che come noi ha valori fondamentali».
Gli “in bocca al lupo” di Fontana e La Russa
Anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha augurato il suo in bocca al lupo a Martignoni. «Sicuramente dobbiamo vincere le prossime elezioni – ha detto tramite un messaggio audio –. Non possiamo neanche prendere in considerazione l’ipotesi che la nostra Lombardia vada nelle mani di persone che hanno già detto di non credere nello sviluppo, che non vogliono realizzare nuove opere pubbliche e infrastrutture e credono nella decrescita infelice. E dobbiamo insistere con tutti i nostri conoscenti perché si ricordino di andare a votare. L’unico piccolo problema che abbiamo potrebbe essere l’astensione, e come vedi le sinistre stanno cercando di mettere sotto silenzio le elezioni sperando che i nostri non vadano a votare. In bocca al lupo a te: credo che con la tua esperienza amministrativa potrai sicuramente ottenere un grande risultato».
Martignoni ha poi letto non senza emozione il messaggio scritto di suo pugno dall’amico Ignazio La Russa, presidente del Senato, colui che gli chiese di aderire a Fratelli d’Italia: «Caro Beppe, questa sera avrei voluto poter essere con te, con tutti gli amici, nel momento in cui annunci la tua candidatura in Regione. Me lo impediscono sia il mio ruolo sia, inoltre, gli impegni romani. Il mio ruolo mi imporrebbe, peraltro, di essere al fianco di tutti i candidati che lo desiderano. Ma l’amicizia non è acqua e non lo è nemmeno la lunga comune militanza politica che mi ha fatto apprezzare la tua competenza e capacità politica. Perciò il mio in bocca al lupo è forte, sincero e gridato ad alta voce. Ad majora. Un abbraccio affettuoso. Ignazio».