Un’interessante serata, quella di ieri, martedì 17 gennaio, in sala consiliare di Villa Aliverti a Vedano Olona, che si è rivelata un’occasione importante per parlare del futuro della nostra Regione. Tema centrale il Cambiamento.
Il vicesindaco Vincenzo Orlandino ha presentato la propria candidatura nella lista Patto Civico per Majorino presidente: «Il mio impegno per ogni cittadino è quello che voglio mettere in campo per dare il mio contributo alla mia Regione. Una Regione che ha 10 milioni di abitanti e che ha dati di assoluta leadership, prima Regione in termini di Pil complessivo e per numero di imprese. Ma ci sono elementi che pongono delle riflessioni, come il problema della sicurezza e della sanità con la scarsità dei medici» ha detto il candidato.
Rinnoviamo dunque la nostra Regione: «I quartieri delle città e di provincia devono poter essere sicure e solidali, se aumentiamo la percezione di sicurezza miglioriamo la qualità di vita dei lombardi. Ripartiamo dai quartieri con progetti partecipati e solidali di promozione della socialità di contrasto al degrado e all’illegalità diffusa.
La Lombardia deve ritornare a correre e per poter fare questo deve poter contare su una classe dirigente al passo coi tempi e che sappia dialogare con tutti, attenta ai bisogni e ai diritti delle persone» ha proseguito Vincenzo Orlandino.
“Il mio impegno per ogni cittadino”:
Sostegno e supporto anche economico agli Enti Locali e alle Polizie Locali, contrasto al fenomeno dilagante dello spaccio e miglioramento della sicurezza urbana
Investimenti consistenti e riorganizzazione della sanità territoriale, drastica riduzione dei tempi di attesa, assunzioni di personale sanitario e socio assistenziale
Controlli e contrasto all’illegalità sui mezzi pubblici, miglioramento della rete di trasporto locale, sviluppo della rete ciclopedonale e prevenzione al vandalismo.
Realistica pianificazione territoriale per preservare il territorio non edificato, rendere i quartieri più vivibili con servizi a breve distanza.
Promuovere lo sport incentivando la sua pratica in tutte le fasce di popolazione, lo sport regionale deve tornare ad essere un punto di riferimento nazionale ed europeo.