Dopo la presentazione della lista (leggi qui), Forza Italia si è concentrata sui temi aprendo nella sala Aler di Varese la campagna elettorale in vista del voto regionale.
Una campagna elettorale «non semplice – ha ammesso Giuseppe Taldone, coordinatore provinciale facente funzioni –. Ma la bontà dell’operato di Regione Lombardia premierà ancora il centrodestra. Siamo convinti che questo governo lombardo incarna quelli che sono da sempre i valori di Forza Italia: etica lavoro, imprenditorialità, solidarietà, senso civico».
L'obiettivo dichiarato è quello di ottenere un seggio. Taldone, affiancato da Rosa Tagliani, referente provinciale di Azzurro Donna, ha precisato davanti ai militanti che «siamo leali al centrodestra, ma abbiamo la nostra precisa identità. Non dico che siamo meglio di altri, ma da sempre sosteniamo il popolo delle partite Iva, siamo garantisti e contro la burocrazia. Noi ci crediamo e, da quello che ho potuto constatare, ci credono i nostri candidati».
Anche per il capolista Simone Longhini, consigliere provinciale e comunale a Varese, «Forza Italia può e deve recitare un ruolo da protagonista. Poco tempo fa ci siamo trovati in questa sala per le elezioni politiche. L’8 per cento che abbiamo ottenuto ci permette di essere al governo e di incidere sulle tematiche del parlamento nazionale. E lo stesso possiamo e dobbiamo fare in Regione». Le proposte del capolista spaziano dalla sanità («intervenendo sull’abbattimento delle liste di attesa e per avere pronto soccorsi più rapidi») e sulla sicurezza sui treni («bisogna reintrodurre i vigilantes») e nelle stazioni.
Laura Rogora, presidente del Consiglio comunale di Busto Arsizio, si è detta particolarmente attenta al tema degli anziani: «Occorre istituire una figura che salvaguardi questa nostra ricchezza, con sezioni a livello provinciale di un ufficio del garante regionale della terza età». Da appassionata ciclista, ha insistito sulla necessità di «valorizzare lo sport in tutte le sue forme». Per quanto riguarda la mobilità, sostegno al progetto della hydrogen valley che coinvolge Busto «per uno sviluppo del trasporto merci che sia pulito».
Come anticipato in occasione della presentazione della lista, Pietro Zappamiglio, sindaco di Gorla Maggiore, ha insistito sul fatto che «la Provincia di Varese non deve diventare una periferia dell’area metropolitana milanese». E per questo «servono trasporti all’avanguardia». Con un l’impegno su Pedemontana: «Monitorare i lavori con tempi certi e un pedaggio abbordabile».
Altro tema: le comunità energetiche. «Hanno ricadute su cittadini, enti locali, costi degli immobili pubblici e negli ospedali. Su questo la Lombardia non può essere seconda a nessuno».
E poi tutela delle eccellenze come il polo di ricerca che sorgerà intorno alla Liuc di Castellanza e il centro di ricerca di Ispra.
Da gallaratese, la consigliere comunale Belinda Simeoni non ha nascosto i timori per l’ospedale: «I medici se ne vanno e i cittadini sono preoccupati. Dobbiamo tutelarli in attesa nel nuovo bellissimo ospedale che sorgerà». E sul masterplan di Malpensa: «Ben venga l’ampliamento, però bisogna tener presente le esigenze dei territori limitrofi. Facciamo in modo che le innovazioni portino più vantaggi che fastidi». Per quanto riguarda le scuole, «il sostegno non è mai abbastanza. Con una particolare attenzione per i ragazzi con fragilità».
Da parte di Nadia Dal Secco, consigliera comunale a Besnate, ecco l’impegno a farsi portavoce dei «piccoli comuni della provincia che spesso non vengono rappresentati da nessuno». Sostengo agli anziani, snellimento della burocrazia, tutela della natura le priorità.
Per Paolo Brufatto, vicecommissario a Gallarate «avere il centrodestra in Regione e al governo sarà un’arma vincente». Per questo «il primo punto del programma è riconquistare la fiducia delle persone».
Maria Elena Pellicciotta si è detta pronta a «fare il massimo», forte del suo radicamento nell’area di Saronno, di cui è stata assessore all’Urbanistica. Con una particolare attenzione ai trasporti, «con l’impegno a mantenere il treno che collega Saronno a Milano Centrale», alla cultura e al recupero delle aree dismesse.
Assente il candidato Domenico Esposito, consigliere comunale a Varese, è stato l’ex sindaco e commissario del partito a Gallarate Nicola Mucci e chiudere la serata, leggendo alcuni stralci del discorso della discesa in campo di Berlusconi nel 1994: «Una boccata d’ossigeno che mi ha convinto che ancora oggi c’è bisogno di combattere per la libertà».