Estintori e manichette antincendio del Seprio Park, a Gallarate, evidentemente esercitano un’attrazione irrefrenabile sui vandali. Accade con una certa regolarità che ignoti frequentatori del parcheggio si divertano a rimuovere i dispositivi dalle loro sedi e li usino a vanvera. È successo anche di recente: gli automobilisti che si sono avventurati fino al terzo piano interrato della struttura nella giornata di ieri, 29 dicembre, hanno certamente notato pannelli rotti e gettati a terra, manichette srotolate, estintori presi e abbandonati a caso. Uno, di estintore, è anche stato svuotato nei pressi della rampa che le auto imboccano per risalire in superficie (foto in fondo all'articolo).
Il rito dell’inciviltà si ripete (ne abbiamo scritto più volte, per esempio QUI). E tocca perfino notare che si registra una sorta di miglioramento: se in passato il contorno di rifiuti era costituito da bottiglie di birra, superalcolici e resti di canne, questa volta si rintraccia solo qualche confezione maxi di succo di frutta.
Consueto l’impatto olfattivo vicino a uno degli ascensori, in una geografia di chiazze e colature sospette su pavimento e scale. Difficile individuare i colpevoli: in passato sono stati segnalati gruppetti di adolescenti che avevano promosso il piano meno tre a luogo di ritrovo. Situazione nota alla Polizia Locale, intervenuta più volte per scoraggiare la frequentazione del posto. Ma divise ed effetto deterrente della videosorveglianza (segnalata) non sono, pare, sufficienti a scoraggiare gli unni di turno.
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