Lutto per l’architetto Eugenio Serio. Ne danno notizia la figlia, Manuela, e il nipote Andrea. Più che un lavoro, per lui l’architettura era una sorta di vocazione.
Primi passi in Comune, a Gallarate, poi lo studio associato C+3S – Crespi, Serio, Sartorio, Spampinato. Infine l’avvio di un’attività solo sua, ancora a Gallarate. Tre decenni in via Puricelli, a due passi da piazza Risorgimento, era rimasto al “posto di combattimento” anche dopo avere superato abbondantemente gli 80 anni.
Molto attivo in diversi comuni, ma in particolare a Busto Arsizio e Gallarate, Eugenio Serio è stato tra i soci fondatori dell’Ordine degli Architetti di Varese. L’età avanzata lo aveva portato in una casa di riposo. «Anche lì – ricorda la figlia – lo chiamavano come lui stesso si definiva: l’architetto. È stato un professionista integerrimo, di quelli che non si trovano più».
Funerale in Santa Maria Assunta, a Gallarate, giovedì 22 dicembre alle 10.