Missione compiuta. Sorpasso in classifica su Cuneo e ottavo posto agguantato, con vista sui quarti di finale di Coppa Italia. La Uyba prosegue nel suo momento positivo e nella risalita in graduatoria. A Santo Stefano – contro la corazzata Milano delle ex Orro e Stevanovic – ha tutto nelle proprie mani, sperando di ripetere la super-prova di Scandicci di qualche settimana fa. Prima, però, per festeggiare un buon Natale, c’è da superare il turno in Coppa Cev – mercoledì - in Germania contro Dresda. Dopo il 3-1 dell’andata, a Busto “bastano” due set.
Contro Cuneo prove da Mvp per Degradi (22) e Omoruyi (20).
«Una vittoria che volevamo tanto e che è importantissima per il morale e per la classifica, visto che ci riporta tra le prime otto - la voce della migliore ed ex di giornata, Alice Degradi - Abbiamo giocato di squadra soprattutto nel quarto set che si stava riaprendo perché Cuneo non ha mai mollato e siamo riuscite a chiudere la partita. Sono contenta per il premio di Mvp, ma più per la vittoria che è merito di tutte le compagne».
LA PARTITA
Primo set. Inizio di match complicato per la e-work Busto. Cuneo spinge al servizio, la ricezione non è sempre precisa e Musso è costretto a fermare il gioco sul 6-9. Le farfalle si rimettono in sesto e, punto dopo punto, iniziano a macinare gioco: Zackhaiou supera sul 14-13. Doppietta Degradi per il break: 17-15. Ma la e-work va incontro ad un passaggio a vuoto che le costa quattro punti consecutivi delle avversarie (17-19). Montibeller – per un fallo a rete – agguanta sul 21-21. Ma il finale di set premia Cuneo (22-25), con Busto ancora pasticciona e poco “dentro” la partita.
Secondo set. Con Omoruyi al servizio e Degradi al comando delle operazioni in attacco, il secondo game si mette bene per Busto (9-5), dopo l’inizio sulla scia del primo (1-4). Le farfalle mantengono il vantaggio (14-10), poi allungano ancora (19-14, sempre con Omoruyi in battuta), facendo bene e meglio (soprattutto con più tranquillità e meno frenesia) le cose nella propria metà campo. Il che è sufficiente per pareggiare la contesa (25-20, murone della capitana Olivotto) nonostante il rientro di Cuneo con doppio video check a favore sul 21-18.
Terzo set. Le farfalle – adesso – sono più sciolte e meno contratte. La partita è sui binari consoni alle biancorosse, nonostante Cuneo continui a martellare (ma anche sbagliare) al servizio. Degradi è veramente on fire e si vede anche una Montibeller più “presente” dopo l’inizio sonnacchioso. Pure Omoruyi – bersaglio della battuta avversaria – regge bene in ricezione e attacca. Così è 11-8. E subito 15-9 (coach Zanini deve fermare il gioco per bloccare la fuga biancorossa). Ma non c’è modo (17-11). Busto si “scollega” pensando sia tutto finito e fa rientrare le ospiti (20-16 e 23-21). Ci pensa Degradi - sempre lei - a togliere ogni pensiero (25-22).
Quarto set. Il motore delle farfalle aumenta i giri ed il “pilota” Lloyd è lucido in regia. Le ansie di inizio partita sono un mero ricordo. Il gioco si fa apprezzare e il pubblico della e-work Arena (oltre 1.600 presenti) dimostra gradimento. A suon di “muroni” si va 11-5. Cuneo non è d'accordo a fare da spettatrice. Così le piemontesi non demordono e si rimettono in corsa (15-15). Si va punto a punto fino alla fine. Ed è una sofferenza, non adatta per deboli di cuore. Fuori Degradi (borsa del ghiaccio sul ginocchio) per Stigrot. Montibeller prende il comando delle operazioni in attacco. Omoruyi mura il 24-22. E chiude in pallonetto spinto (25-22), con pathos video check. Missione compiuta, testa alla prossima.
TABELLINO
e-work Busto Arsizio-Cuneo Granda San Bernardo 3-1 (22-25, 25-20, 25-22, 25-22)
Busto Arsizio: Battista ne, Degradi 22, Lloyd, Monza, Montibeller 18, Lualdi ne, Stigrot 1, Colombo ne, Olivotto 8, Zannoni (L), Omoruyi 20, Zackhaiou 5, Bressan ne, Cerbino (L2) ne. All.: Musso. 2°: Gaviraghi. Muri: 17. Battute vincenti: 1. Errate: 9.
Cuneo: Kuznetsova 18, Drews 1, Kim, Cecconello 7, Caravello (L), Szakmary 11, Gicquel 18, Magazza ne, Signorile 2, Hall 4, Caruso 4, Diop, Gay (L2). All.: Zanini. 2°: Petruzzelli. Muri: 11. Battute vincenti: 4. Errate: 14.
Arbitri: Piana - Armandola.
Spettatori: 1.627.