Continua a far discutere la vendita delle quote di Agesp Energia. Dopo le perplessità e le critiche del capogruppo del Pd Maurizio Maggioni (leggi qui), emergono quelle di Italia Viva.
«L’amministrazione di Busto Arsizio vuole mettere sul mercato le proprie quote di Agesp Energia – scrivono in una nota i coordinatori cittadini Giuseppina Lanza e Davide Boniotti, che parlano di «cessione al buio»
–. Che sia giusto o sbagliato è difficile a dirsi, visto che non è possibile approfondire né le motivazioni né poter analizzare la documentazione a supporto di questa decisione. In tempi che definire stretti è un puro eufemismo, il Consiglio comunale si troverà a decidere su una questione che impatta sulle casse del Comune, sul destino dei lavoratori e dei clienti della municipalizzata di Busto Arsizio».
Boniotti e Lanza (che siede in assise nel gruppo di Popolo, Riforme e Libertà) proseguono: «Crediamo che a chiunque sorgerebbero domande e perplessità sulle tempistiche di questa decisione sia in termini temporali sia sostanziali: perché in prossimità delle festività di fine anno? Perché non si attende la redazione anche provvisoria del bilancio di fine anno? Che fretta c’è di cedere il controllo della partecipata? C’è già un possibile compratore? Verrà garantito l’attuale livello occupazionale? Quale sarà la ricaduta sulla fornitura ai clienti?
Domande che meritano una risposta non solo per la minoranza, ma anche alla maggioranza che speriamo non voti pedissequamente ad occhi chiusi un’operazione di tale portata. Le responsabilità politiche di questo atto ricadono totalmente sul sindaco Antonelli e sulla sua giunta, segnando l’ennesimo esempio di mancanza di rispetto per il ruolo del Consiglio comunale e dei cittadini di cui è la diretta espressione».