Scuola - 24 novembre 2022, 18:22

Ipc Verri, continuano le proteste degli studenti: «Non abbiamo l’esame pratico, ma la nostra vita dopo le superiori?»

Oggi ancora sciopero, poi l’incontro con la dirigente Laura Maineri, che non ha placato gli animi. Gli studenti: «Non ci arrendiamo, sappiamo di lottare per una giusta causa»

Ipc Verri, continuano le proteste degli studenti: «Non abbiamo l’esame pratico, ma la nostra vita dopo le superiori?»

Continuano le proteste tra i corridoi dell’Ipc Verri. Oggi gli studenti hanno scioperato nuovamente e hanno poi incontrato la dirigente scolastica. Un confronto che non sembra aver placato gli animi.
La dirigente Laura Maineri ha affermato che «i laboratori sono stati riaperti lunedì» (LEGGI QUI), ma gli studenti contestano: «Sala e accoglienza sì, ma cucina? Era stata riaperta solo per i ragazzi di prima per parlare delle attrezzature. E il laboratorio di sala dopo due settimane di riapertura era stato richiuso per poi riaprire lunedì».

Oltre ai laboratori, un tasto dolente è l’assenza di fornitori degli alimenti, per i quali servirebbe ulteriore tempo.

Sul mancato colloquio nella giornata di ieri, la preside ha spiegato di aver accettato di incontrare alcuni ragazzi alle 14 a condizione che gli altri studenti rientrassero in classe (LEGGI QUI). Durante il colloquio con gli studenti è emerso che «noi abbiamo chiesto alla collaboratrice scolastica di parlare con la dirigente. Quando lei è uscita ci ha detto che la dirigente ci avrebbe ricevuti solo se fossimo andati tutti in classe e allora abbiamo risposto “non ci andiamo in classe, è troppo semplice”. La dirigente oggi ci ha detto di averlo riferito alla collaboratrice, ma sarebbe potuta uscire lei a dircelo».

I ragazzi hanno ribadito alla dirigente che stanno scioperando «per il nostro futuro e per gli altri studenti. I laboratori sono la base della scuola professionale» (LEGGI QUI). Laura Maineri ha chiarito che «l’esame di stato prevede una prova scritta, non pratica».
«Non abbiamo l’esame pratico, e quindi? - ribatte Naike - La nostra vita dopo la quinta superiore?».
Sul proseguimento dello sciopero: «Non so cosa faremo domani», dice la giovane. Ma gli studenti non sembrano intenzionati a fermarsi qui: «Non ci arrendiamo, sappiamo che stiamo lottando per una giusta causa».

Michela Scandroglio

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