Busto Arsizio - 06 novembre 2022, 18:51

Addio a Rocco Preite, pittore che amava Busto e il suo lago

Aveva 87 anni e abitava a Meina, ma forte era il legame con la città, dove tenne la prima esposizione nel '53. Pochi giorni fa condividendo un ricordo su un'opera al Ticino: «La pittura è la mia vita». La vicesindaco Manuela Maffioli: «Con la sua scomparsa si spegne una voce appassionata e vivace»

Rocco Preite dalle foto del suo sito

Rocco Preite dalle foto del suo sito

«Brumosa giornata lungo il Ticino. Il Ticino per me è luogo dell'anima , la pittura è la mia vita. Buona giornata a tutti». Queste parole scriveva Rocco Preite pochi giorni fa, condividendo un ricordo sull'opera la"Bruma".

Preite è scomparso oggi a 87 anni. Risiedeva a Meina, cullava con lo sguardo e l'arte il lago Maggiore, ma era fortemente legato a Busto che raccontava con uguale piacere.

Il funerale si terrà giovedì 10 novembre alle ore 10.45 nella basilica di San Giovanni.

Nato nel 1935 a Venosa (Potenza), aveva al suo attivo 90 mostre personali in Italia e all'estero. La sua prima esposizione è datata 17 maggio 1953 nella Sala Borroni di Busto Arsizio, rammenta la sua biografia.

E a Busto tornava per un appuntamento classico, la sua personale a cavallo tra novembre e dicembre. «Anche quest'anno se Dio vuole sarò presente in Santa Maria dal 5 novembre all'11 dicembre per la mia 93' mostra personale con nuove opere sulla cara Busto e non solo. Vi aspetto» scriveva poche settimane fa. Poi aveva annunciato di dover rimandare, per problemi di salute. Ma ammonendo: «Appena sarò guarito, riprenderò con lo stesso spirito. Mi auguro, spero e ne sono SICURO che non mi farete mancare il vostro AFFETTO».

E sì, poteva essere sicuro: la gente lo amava, bustocchi in testa. Anzi, un amico ci dice in queste ore: «La sua arte era un'impronta d'amore».

Rocco aveva compiuto 87 anni lo scorso agosto e in un bellissimo post aveva gridato la sua gioia di vivere, fotografandosi su una giostra al luna park. Gioia che continua sulle sue tele, nei suoi pensieri affidati a tutti coloro che hanno avuto l'onore di incontrarlo e condividere un pezzo di strada insieme.

Nelle prossime ore verrà comunicato dove e quando salutare quest'artista, un maestro della bellezza e della felicità profonda e da donare.

La vicesindaco Manuela Maffioli: «Ci lascia un grande protagonista della pittura del nostro territorio, particolarmente legato a Busto, dove ha trovato negli anni spazio, attenzione e un pubblico affezionato e di estimatori. Con la sua scomparsa si spegne una voce appassionata e vivace, che aveva eletto la nostra città a propria 'casa artistica', regalandole energia e colori».

Ma. Lu.

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