Dov'eravamo rimasti? Molti pendolari si sono rivolti l'amaro quesito, e a più riprese, questa mattina dopo il Ponte. Chi per il treno soppresso, chi per i ritardi, senza contare quelli che dovevano rifare l'abbonamento. Con una paura per il futuro, che il Comitato Pendolari Busto ha segnalato al sindaco Emanuele Antonelli.
I disagi continuano
Alle spalle il venerdì pesante - LEGGI QUI - che i viaggiatori avevano raccontato, in particolare sul Malpensa Express. Stamattina ci sono state anche piacevoli sorprese, tipo l'8.22 da Cadorna a Centrale doppio: tradotto in qualità di viaggio, niente ressa in piedi, sempre spiacevole, figurarsi in tempi di Covid.
Ma è una luce che non placa altre situazioni di buio. Tanto per cominciare, stamattina un Malpensa Express è stato soppresso, quello dello 7.03 da Busto Arsizio a Milano Cadorna. Ritardi poi si sono accumulati sia dalle Nord sia dalla Centrale. Chi partiva dallo scalo di piazza Volontari della Libertà alle 6.25 facendo rotta poi sulle Nord e Cadorna, ha incassato 17 minuti di ritardo.
Sono solo alcuni esempi, mentre arrivano altre segnalazioni di attese lunghe su altre linee.
«Ogni giorno è peggio» commenta sconsolato un viaggiatore. Indicando anche la situazione pesante in biglietteria a Busto per il rinnovo dell'abbonamento. Si può fare in anticipo, è vero, ma con di mezzo il Ponte chi ha dimenticato, chi non ha potuto. Oltretutto, ci sono pendolari che non sanno di poter usare il bonus anche on l'abbonamento online, peraltro a volte non privo di problemi a sua vlta.
«A questo aggiungi i soliti ritardi, treni singoli e soppressioni...» è l'analisi sconfortata.
Il messaggio al sindaco
Ma c'è poi qualcosa di insolito che inquieta. Una voce che gira e su cui il Comitato Pendolari Busto ha scritto al sindaco Emanuele Antonelli: «Abbiamo appreso a mezzo stampa che a seguito del completamento della linea che collegherà Mxp con Gallarate si sta ripensando al servizio Mxp Express. Da quanto si intuisce i treni da Cadorna (prima classe) continuerebbero a fermare a Busto Nord mentre quelli da Centrale (seconda classe) verrebbero deviati su Busto Stato. Oggi da Busto Nord passano 5 treni l'ora (4 Mxp e 1 Novara), tutti pieni, parcheggi e aree di sosta piene. Alla stazione Fs la situazione occupazione parcheggi (gratuiti) non è diversa».
Chi viaggia, studia, si organizza e cerca di cogliere le opportunità. E in un mondo in cui si parla tanto dell'importanza della mobilità sostenibile, è una popolazione in crescita. «I pendolari di Busto, numerosi e in crescita, hanno già ottimizzato l'uso dell'offerta di treni, parcheggi e arrivo a Milano (magari senza dover prendere altri mezzi) - ricorda il Comitato - Pensare che togliere il 40% dell'offerta dalla Stazione nord per spostarla su Fs, solo perché sulla carta Busto è un punto, significa non aver compreso tutte le dinamiche citate sopra. Come Comitato Le chiediamo di intervenire sul tema come già fatto da altri sindaci per tutelare i pendolari, studenti e lavoratori, e la città per l'impatto che lo spostamento di un numero così elevato di utenti può avere sulle aree di sosta. Grazie per l'attenzione».