«Ci teniamo a fare bene». Le parole del vice allenatore della Pro Patria Beppe Le Noci sono anticipate dal suo sguardo serio, e prima ancora da una storia prima ancora di calciatore che i tifosi tigrotti conoscono bene.
Via dalla pazza sconfitta di Sesto, certo quella è avvenuta in campionato, mentre domani - mercoledì 2 novembre alle 18 - la Pro Patria affronta allo Speroni il secondo turno di Coppa con l'Alessandria. Ma come aveva detto domenica scorsa Vargas, è fondamentale tornare a giocare subito. Provare a voltare pagina.
«Una partita importante, c'è il passaggio del turno - spiega Le Noci - Ed è un'occasione importante per chi magari sta giocando bene, per mettere minuti nelle gambe, per vivere situazioni che si possono verificare poi nei periodi di campionato».
Nonostante un campionato tra luci e ombre, l'Alessandria è vista come «squadra pericolosa, giovane, che corre».
Per la Pro Patria dev'essere «un'occasione per rivedere certi meccanismi». Poi la riflessione sul proprio ruolo nello staff: da Beppegol a un ruolo nello staff accanto a Sala nel salvataggio dei tigrotti lo scorso anno, arrivando all'incarico attuale. «Sono qui per offrire il mio contributo e dare il massimo. La coesione nello staff aiuta questi ragazzi a crescere e raggiungere risultati importanti».
Tutti convocati, mister Vargas farà le sue scelte a ridosso del match. Immersi nella Coppa, con un occhio al campionato: domenica arriva la Triestina.
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